consentitemi di condividere con voi queste mie riflessioni notturne. La mia dimora è allocata tra le splendide e lussureggianti colline Cefaludesi. Oggi mentre trascorrevo i pochi minuti di relax del dopo pranzo passeggiando tra gli alberi di quercia sono stato attratto da un Alveare. Ammirando questo capolavoro della Natura, mi interrogavo sul mistero che porta alla creazione di un perfetto e complesso sistema di interconnessione sociale all’interno di una specie: le Api.
Esse interagiscono tra loro ordinate e disciplinate, ognuna svolge un compito diverso ma tutte protese ad un comune scopo: il benessere dell’alveare. Nessuna è indispensabile, tutte sono indispensabili, che meraviglia! Anche il nostro modello sociale si ispira a questi principi e leggi naturali, tuttavia non accade che i nostri “alveari” funzionino sempre; la variabile è l’uomo.Ci sono realtà in cui si va contro natura generando degli abomini sociali.Il covid 19 ci ha colpiti nel corpo ma anche nella mente, solo le comunità più forti sopravviveranno.
Gli effetti collaterali del virus sono socio economici e possono portare alcuni gruppi al Delirio di Onnipotenza. Cerchiamo di evitare questi effetti negativi, siamo tutti api operaie, pensiamo al bene dell’alveare. Non è il tempo dell’IO è il momento del NOI, del Condividere, dell’Aiuto reciproco.
RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE e lavoriamo tutti insieme per le nostre Famiglie, per i nostri concittadini ,per la nostra CEFALÙ.