Boom di presenze oggi a Roma presso la “Nuvola” , il convention center che ha ospitato quasi 4000 sindaci ( evento unico che non aveva mai visto cosi’ tanti amministratori messi assieme ) provenienti da tutta Italia per la II EDIZIONE dell’Evento “Sindaci d’Italia” organizzato da Poste Italiane.
L’evento è stato pensato per evidenziare il gran lavoro svolto dall’azienda per garantire il futuro dell’Italia dei borghi.

A distanza di un anno infatti gli impegni presi precedentemente sono stati mantenuti : nessun ufficio postale chiuso; un Ufficio centrale dedicato a supporto dei piccoli Comuni; 588 nuovi ATM installati in altrettanti Comuni; 522 barriere architettoniche eliminate in 499 Comuni; 219 uffici postali rafforzati in 211 Comuni; 3.621 nuove cassette postali presenti in 2.309 Comuni; 3.541 impianti di video sorveglianza installati in 1.583 Comuni; 5.684 spot Wi-fi installati in 5.048 Comuni.
Poste conferma così l’impegno per i piccoli comuni d’Italia e lo fa annunciando l’introduzione di nuovi servizi dedicati alle realtà locali con meno di 5.000 abitanti.
Arriveranno infatti gli automezzi “green”, i pos in comodato gratuito, i nuovi servizi informativi, i programmi di educazione finanziaria e digitale per rendere ancor più vicini i territori al centro del Paese.
Dimostrazione tangibile di come l’azienda sia la rete più capillare d’Italia per collegare il territorio alle istituzioni e ai servizi centrali del Paese.

L’incontro si e’ svolto alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e vari ministri del governo (tra i quali il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, il Ministro della Cultura Dario Franceschini, il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia, il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano).
Determinante anche la presenza e l’intervento di Antonio Decaro ( Presidente Anci ), il quale ha ribato quanto sia necessario oggi dare maggiore sostegno ai piccoli comuni( cosi’ come sta facendo Poste Italiane ), sopratutto quelli che si trovano in aree disagiate per far fronte anche al gap economico e infrastrutturale che
li divide dalle aree metropolitane.
Un messaggio quello di Decaro che ha trovato la piena condivisione del governo e ha rincuorato i sindaci Madoniti e dei territori limitrofi presenti, che rivendicano ( attraverso anche l’ istituzione delle ZFM ) oramai da diverso tempo, una decisiva inversione di marcia per far fronte al continuo spopolamento dei loro territori.