Riceviamo e pubblichiamo.
Mi permettete condividere con voi una riflessione sul futuro dei poveri cittadini di “don lappanio”?

  • Al 31 gennaio 2016, l’Amap ha inviato le ultime fatture per il S.I.I. e, fate attenzione, con l’ultima lettura utile;
  • Dal 1 febbraio al 16 giugno 2016, si dovrebbe pagare l’acqua a tariffa intera;
  • Dal 17 giugno del 2016 ai giorni nostri (e, sino a quando non si sa???), si dovrebbe
    applicare una riduzione per la “non potabilità dell’acqua” a seguito dell’ordinanza n.50;
  • Ma con ricorrenza retroattiva, l’ARERA ha deciso che, con una recente delibera ha
    introdotto una normativa a livello nazionale sull’articolazione tariffaria del servizio idrico
    integrato a decorrere dal 1 gennaio 2018. Verranno conteggiati, anche i componenti familiari (pregasi leggere l’allegato, grazie!).
    Vi immaginate, per i tanti negligenti cittadini che non si sono mai preoccupati di leggere e comunicare l’autolettura, in che casini si verranno a trovare? Lascio a voi, il compito di rendere edotta la cittadinanza su quest’ennesima mazziata per i don lappani. A me, non resta che ringraziarvi per avermi lasciato condividere questa ennesima amarezza nel predicare in un mondo di sordi, ciechi e, in parole povere, di don lappani. Cordiali saluti
    Giovanni Brocato