Estate che viene,e problemi che si ripresentano. Questo è ormai il motto annuale sugli incendi boschivi e territoriali così come quello del comparto forestale che tra tante problematiche si mette in evidenza per tanti fattori negativi che accompagnano tutto il sistema. Operai della manutenzione che stanno effettuando i viali parafuoco in fretta e furia in alcuni distretti e province e viali parafuoco che denotano delle problematiche in corso, come a Catania dove si evidenziano problemi di carburante per decespugliatori e DPI di sicurezza. – «Vien di ridere o forse è meglio dire piangere – dice Antonio David di ForestaliNews – quando si parla di mancanza di carburante per i mezzi da lavoro. Forse nei conteggi regionali non vengono messi in preventivo le spese su materiale da lavoro,carburante e quant’altro o magari con un gioco di prestigio scompaiono i fondi già preventivati, mahh. Una campagna estiva che ripercuote tante preoccupazioni e incertezze nel proseguo lavorativo, così come quella della manutenzione tra sospensioni e/o licenziamenti. I 151nisti potrebbero arrivare a 75 giorni di lavoro, così come i 101sti a 51 giornate ma tutto ciò differisce tra tante situazioni che già gli operai conoscono bene, in un momento in cui però si dovrebbe proteggere il bosco e non abbandonarlo a se stesso»:
Questione anche con gli addetti antincendio che tra sospensione su causa visita medica scaduta e riavvio, mette in cattiva luce un’organizzazione che non conosce l’progettazione dei fatti. Anche Legambiente Sicilia si è scagliata contro il governo regionale reo di non saper dare impronta delineata a tali sistema, rimarcando la negligenza che accompagna tutto il sistema forestale che doveva essere “resettato” o rivisto. “Riforma rinviata da mesi e mesi e a date da destinarsi, quindi mancanza di serietà. continua il blogger di ForestaliNews- verso i siciliani che si aspettavano tutt’altro dall’attuale governo. Verrebbe da dire “peccato”, una buona occasione rivalsa per Musumeci che tanto aveva criticato Crocetta in tempi antecedenti sull’impiego dei lavoratori . Promesse e promesse che si aggiungono ad una lunga lista che i forestali non dimenticano e che saranno comportars ia dovere per il prossimo oratore di turno”.
Una situazione di perenne sofferenza, in aggiunta alle tante situazioni di fatto che la Sicilia vive e deve per forza arrendersi quando non si riesce a sbloccare la semplicità o la normalità di una regione che dovrebbe risollevarsi dall’attuale morsa di precarietà.