PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE LA LETTERA APERTA CHE UN MADONITA SCRIVE AL MINISTRO LORENZIN

Vorrei farle notare, gentile Ministro Lorenzin che oggi non è accettabile nella maniera piu’
assoluta la sua presa di posizione rispetto al nostro territorio. Lei stessa riconosce
perfettamente che i centri nascita devono possedere i requisiti idonei per la sicurezza sia della partoriente che del bambino che deve nascere. Ma per fare questo basterebbe potenziarli anzichè chiuderli. Si da’ il caso che la sicurezza non viene dai numeri ma dipende anche da altri fattori quali il tempo e la distanza dai nosocomi che dovrebbero essere raggiungibili in poche decine di minuti e su strade con viabilita’ decenti. Purtroppo questi parametri non rientrano nel caso delle Alte Madonie dove per raggiungere il piu’ vicino ospedale, sopratutto nei periodi invernali, talvolta ci vogliono diverse decine di minuti, possibilmente piu’ di un ora nella speranza che durante il tragitto non si ci trova nel bel mezzo di una frana, strada ghiacciata o interrotta per neve eccessiva (gli spazzaneve non sono il massimo dell’efficienza). La prossima volta, prima di prendere decisioni così drastiche si informi meglio su chi e su dove va a incidere. La ringrazio anticipatamente per l’impegno che prendera’ nel revocare immediatamente le decisioni sul centro nascita di Petralia Sottana.

Calogero Puleo (a sinistra nella foto)  cittadino delle Alte Madonie.