Domenica 30 agosto dalle ore 10 a Caltavuturo “Museo per un Giorno” è questo il nome dato alla manifestazione che vedrà esposte nella via Giovanni Falcone, tratto interno della SS 120 che faceva parte del grande circuito della Targa Florio, alcune auto d’epoca che hanno preso parte alla famosa gara automobilistica che nel 2015 festeggia le cento edizioni. Saranno esposte una Lancia Delta del 1998, una Lancia Delta HF 1992, Lancia Stratos del 1973, Ford Escort rs del1976, Abarth 1300 del 1970, Abarth 205 del 1950, Abarth Simca 2000 del 196 Alpine 110 del 1965 con le automobili più antiche: una Fiat 1500 del 1936, una Cisitalia 202 del 1947 la più prestigiosa l’Alfa Romeo 33 che partecipò alla edizione 1969 della Targa affidata all’equipaggio Galli – Giunti. Il Grande Circuito fu ideato da Vincenzo Florio nel 1905 quando a bordo di una Fiat percorse le Madonie allo scopo di stabilire un percorso adatto alla corsa e partendo Bonfornello attraversò Cerda , Caltavuturo, Castellana Sicula, Petralia Sottana, Geraci, Castelbuono, Isnello , Collesano, Campofelice di Roccella, per fare ritorno ancora a Buonfornello. Centoquarantotto chilometri di strada tortuosa (tortuosa lo è ancora ma allora forse era in condizioni migliori di oggi) da percorrere per tre volte. Quella lontana prima edizione fu vinta dal torinese Alessandro Cagno che pilotava una Itala. Per diverse edizioni la gara fu disputata nel grande circuito, nel 1912 la Targa Florio adottava una nuova formula diventava giro di Sicilia e fu mantenuta fino al 1915 allo scoppio della prima guerra mondiale. Si riprese dopo il conflitto e tranne l’edizione del 1937 la Targa si disputò sempre sulle Madonie sebbene sul circuito ridotto. L’ultima edizione quale gara di velocità valevole per il campionato marche si effettuò nel 1977. La Targa Florio è un patrimonio madonita, anche questo “bene immateriale” dovrebbe “convincere” l’UNESCO a dichiarare questo territorio un BENE della UMANITA’. La Targa aveva appassionati in tutto il mondo che, venendo ad assistere la gara, si innamoravano delle Madonie ancora oggi herr Edel Klaus un collezionista di auto d’epoca tedesco ha comprato casa a Caltavuturo dove custodisce le sue splendide automobili che domani saranno esposte assieme a quelle di altri collezionisti locali.
Mario Rizzitello