I Grillini c’è l’hanno fatta !. In 37 giorni hanno consegnato ai siciliani la trazzera che collega le due principali città dell’isola e hanno dato un sospiro di sollievo a tanti viaggiatori che giornalmente attraversavano il percorso attuale della SS 643. A tutto questo bisogna dare grande merito al Movimento Cinque Stelle, al Sindaco di Caltavuturo e al movimento cittadino che con l’aiuto di alcune ditte locali ha portato a compimento l’intera opera.
Stamattina alla presenza del rappresentante Cancelleri si è inaugurata l’opera costata circa 300 mila di euro che i parlamentari del movimento hanno risparmiato sui loro stipendi e messo “da parte” per finanziare tale opera e che porta a risparmiare i tempi di percorrenza tra i capoluoghi di Palermo e Catania. Quindi taglio del nastro alla presenza di tanti sostenitori locali e sindaci di paesi limitrofi e, in un clima di festa tale opera è stata battezzata col nome di “Via dell’onestà” e da domani potrà essere testata direttamente da coloro che vogliono già provare l’alternativa al percorso madonita di Polizzi Generosa. Tanti sono stati gli “impedimenti” e le preoccupazioni dati da politici, tecnici e assessorati, ma i grillini hanno creduto da sempre e affermavano che la strada “sa da fare” e con grande caparbietà hanno portato avanti e realizzato il progetto in poco tempo. Da parte del Governo regionale non sono mancati gli ostacoli e le preoccupazioni sopratutto per quanto riguarda la pericolosità del tratto, visto che la pendenza e la carreggiata è solo per le auto , quindi vietata a mezzi pesanti.
Vige ora il buon senso da parte di tutti nel capire e, farne un utilizzo giusto, visto che l’uso è limitato e capendo sopratutto che non si tratta di autostrada ma di una strada realizzata in calcestruzzo, con canali di gronda e guardrail ed un impianto semaforico con circolazione a senso unico alternato.Quella di oggi è una festa con centinaia di cittadini, attivisti M5S, (molti dei quali in maglietta rosse e gialle a simboleggiare i colori della Sicilia), deputati regionali e nazionali del movimento, compreso il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio che ha affermato: «Siamo pronti a governare questa Regione e con l’atto di oggi siamo più che sicuri di poterlo fare, ci sono le risorse dell’Ue, ci sono soldi per potenziare le infrastrutture in tutta la Sicilia e non farle gestire più a chi le ha sperperate fino all’altro giorno».
Si attende la risposta del governo Crocetta con la bretella che si intende realizzare e capire bene di cosa si deve fare della A19 che ad oggi rimane ancora uno scempio da guardare, o da utilizzo solo per alcune ……auto blu !!
Antonio David
La redazione di Forestalinews