“Se faccio, capisco” – Confucio dixit – che forse non ha mai raccolto mozziconi in un prato, ma avrebbe sicuramente approvato.Chi l’avrebbe detto che una lezione di educazione ambientale potesse iniziare con scarponi, guanti e… una bottiglietta di plastica di troppo?
Eppure è proprio così che un gruppo di studenti e studentesse entusiasti/e dell’I.I.S “Pietro Domina” di Petralia Sottana si è trasformato, per un giorno, in una squadra di piccoli esploratori e paladini del pianeta, grazie a due iniziative davvero speciali: “Un giorno nel parco” e la missione (quasi segreta) di “Pulizia ambientale plastic free”.
La mattinata assonnata e silenziosa comincia nel verde del pianoro di Piano Battaglia, dove l’erba ancora bagnata di rugiada e qualche daino perplesso osservano l’arrivo dei nuovi gitanti.Armati di entusiasmo i ragazzi hanno osservato, annusato, toccato e… scattato foto a tutto ciò che avesse foglie, ali o radici. Alcuni hanno pure giurato di aver visto un’aquila reale anche se alla fine forse, era solo una cornacchia un po’ incuriosita.Ma che importa poi, se non la fortuna di osservare con occhi nuovi, quelli della curiosità e del rispetto per la natura, la meraviglia che ogni giorno si erge accanto a noi.Poi, la vera sfida, la ricerca di oggetti “distrattamente” (diciamo) abbandonati nei boschi non curanti del danno che possano arrecare alla flora e alla fauna locale.Finalmente con la missione: PLASTIC FREE, si è passati all’azione.
Ogni sacchetto raccolto è stata una piccola vittoria contro l’inquinamento e ogni bottiglia tolta dal prato un passo verso un ambiente più sano.Tra una risata un po’ di sudore e qualche grido di entusiasmo abbiamo vissuto l’emozione… quella vera… quella che – come diceva sempre Confucio – lascia il segno, non solo nelle mani sporche di terra, ma anche nelle idee e nei cuori.E così.. “facendo”… abbiamo capito!
Abbiamo capito che l’ambiente non si protegge solo a parole, leggendo un libro o guardando un documentario ma che una bottiglia raccolta oggi è un gesto per il domani che verrà.Un ringraziamento al Dott. Nat. Mirabella Antonio per gli innumerevoli spunti di riflessione forniteci e al Dott. Manfredi Ziino per averci insegnato che Plastic-free non significa un mondo senza plastica, piuttosto vuol dire eliminare il suo utilizzo monouso servendosi di alternative riutilizzabili. Eccoli i suggerimenti di cui tutti dovremmo tutti fare tesoro:
- Usare borracce al posto delle bottiglie di plastica;
- Scegliere prodotti biodegradabili;
- Riciclare nel modo corretto.
Infine un plauso al Dirigente Scolastico, Prof. Vito Pecoraro, che da sempre sensibile a questi temi ha dato l’occasione ai ragazzi di sperimentare come l’educazione ambientale con il giusto spirito, può essere una delle lezioni scolastiche più belle dove è la natura che insegna e dove sono i ragazzi che prendono appunti… e rifiuti!