Aspettando la transumanza, saperi e sapori tra tradizione e innovazione” questo il nome dell’evento in programma dal 6 all’8 dicembre a Geraci Siculo. Protagonisti alcuni dei piatti iconici della tradizione geracese e madonita, come il sugo di capra e fagiola, l’agnello a sciusiarieddu, i sasuzzedda e le crocchè di tuma madonita. Si inizia venerdì 6 dicembre alle 15 con l’apertura degli stand espositivi “Sicilia che Piace”. Alle 15.30 il primo cooking show, sempre in piazza del Popolo, protagonista l’hotel DonnaVì con la preparazione del sugo di capra e fagiola. A seguire il ristorante La Perla del Borgo, che realizzerà l’agnello a sciusciarieddu. Sabato 7 dicembre, ancora in piazza del Popolo, dopo l’esibizione di cucina curata dall’istituto Pietro Domina di Castellana Sicula, alle 15.30 la trattoria Rifugio dell’Aquila preparerà i sasuzzedda e, a seguire, il ristorante Yerax farà assaggiare al pubblico le crocchette di tuma.

Ai cooking show si potrà partecipare sul momento, fino ad esaurimento posti. Nelle giornate di sabato e domenica ampio spazio anche all’antica tradizione dei pastori geracesi con la “Quagghiata du latti” in programma sabato alle ore 18 e domenica alle ore 12 con dimostrazione della caseificazione tradizionale e degustazione di ricotta fresca. Ad allietare la mattinata di domenica anche il recital di poesie di Pietro Chichi. L’evento è realizzato dal Comune di Geraci siculo in collaborazione con Edizioni Arianna e con il sostegno dell’Assessorato Regionale delle Attività Produttive. “Con questo evento la nostra amministrazione comunale intende promuovere non solo la qualità delle nostre produzioni, come le carni, gli ortaggi e i prodotti caseari, ma anche il continuo impegno dei nostri albergatori e ristoratori che sono per la nostra comunità, al pari dei pastori, veri ambasciatori della nostra cultura – afferma il sindaco Luigi Iuppa – Ringrazio tutti loro per la partecipazione, l’assessorato regionale della attività produttive per il sostegno e rivolgo un invito al pubblico a venirci a trovare nei tre giorni della manifestazione per godere delle bellezze dei nostri scorci e delle bontà dei nostri prodotti”.