Due giorni di appuntamenti, il 30 novembre e 1° dicembre, per rendere omaggio all’artista: Petralia Soprana celebra un importante traguardo: i 400 anni dall’inizio dell’attività artistica di Frate Umile da Petralia, un grande scultore che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte e di Petralia Soprana. La sua opera, caratterizzata da una profonda spiritualità e da un’eccezionale attenzione ai dettagli, continua a ispirare e a incantare generazioni di artisti e amanti dell’arte.
“L’anniversario di quest’anno – afferma il sindaco Macaluso – non è solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sull’eredità culturale che Frate Umile ha lasciato. Le sue opere, caratterizzate da una profonda spiritualità e da un’eccezionale maestria tecnica, continuano a parlare al cuore delle persone, ispirandole a cercare bellezza e significato nella vita.”
Frate Umile, il cui nome completo è Francesco Maria Pintorno, nato nel 1601 e morto nel 1639, si formò in un periodo di grande fermento culturale e artistico. All’interno dei francescani, il suo talento si sviluppò in un contesto in cui la devozione religiosa si fondeva con l’arte, permettendogli di esprimere la sua visione attraverso opere che trasmettono emozione e intensità spirituale.
In occasione di questo significativo anniversario, Petralia Soprana si prepara a festeggiare con una serie di eventi che includono l’inaugurazione della Via dei Crocifissi e una mostra fotografica che raccoglierà le immagini di tutte le opere presenti in Sicilia, offrendo al pubblico l’opportunità di riscoprire il genio di questo artista attraverso la sua produzione. Gli scatti della mostra, che sarà allestita nel Palazzo Pottino, sono tutti del fotografo Damiano Macaluso e rappresentano le opere nella sua interezza e anche i dettagli.
Sabato pomeriggio nella Chiesa Madre saranno analizzati vari aspetti della vita artistica di Frate Umile con la conferenza del Prof. Giuseppe Fazio, storico dell’arte. Previsto anche l’intervento del Vescovo di Cefalù S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante, dell’On. Antonello Cracolici, Presidente della Commissione Antimafia Regionale, e di altre autorità.
Domenica continueranno i momenti di intrattenimento e di approfondimento sull’artista a cura dello scultore Vincenzo Gennaro e del restauratore Roberto Raineri.
In entrambi i giorni sarà possibile ammirare, attraverso un itinerario storico-culturale alcune opere di Frate Umile che saranno esposte in varie chiese ed in particolare, oltre al crocifisso di Petralia Soprana custodito nella Chiesa Madre Santi Apostoli Pietro e Paolo, la statua di San Calogero di Petralia Sottana, il crocifisso di Caltavuturo e quello di Collesano.