I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti a Castelbuono per recuperare un fungaiolo vittima di un incidente nella zona di Rocca di Gonato. L’uomo, un settantaseienne di Castelbuono, insieme ad un amico stava cercando funghi sotto Pizzo Canna, in un terreno impervio, quando è scivolato procurandosi la sospetta lussazione della caviglia e rimanendo dolorante a terra. Non potendo più proseguire, il compagno del fungaiolo ha chiamato il numero di emergenza del Soccorso Alpino, attivo 24 ore su 24. Per una fortunata coincidenza in quel momento alcune squadre della Stazione di Palermo stavano svolgendo attività di addestramento per l’evacuazione, in caso di blocco, della seggiovia Mufara, a Piano Battaglia.
In pochi minuti, prima con i mezzi di servizio, poi a piedi, i tecnici del Sass, tra cui alcuni medici e infermieri, hanno raggiunto l’infortunato, ne hanno valutato le condizioni, immobilizzato e caricato su una barella. Intanto era stato allertata anche la centrale del 118. Con una complessa operazione che ha richiesto anche l’uso delle corde, a causa di passaggi con forti pendenze e tratti di terreno particolarmente scoscesi, hanno trasportato il ferito a spalle con la tecnica della barella portantina fino alla strada nei pressi dell’Eremo di Liccia dove ad attenderlo c’era un’ambulanza del 118 che lo ha trasferito all’ospedale di Cefalù.
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotte e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L’operatore del #NUE112, applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).