Con il titolo  “Tra zagare e fichidindia, Danilo Dolci la voce dell’anima, 1924 – 2024”,l’Associazione Castelli Di Pace, l’Auser  sezione di Castelbuono e la Biblioteca Comunale Antonio Castelli hanno inteso celebrare il  centenario della nascita del Gandhi italiano . Nel  secondo appuntamento,  che si svolgerà venerdì 22 novembre alle ore 17.00 nella sala Morici del Museo F. Minà Palumbo,   incontreremo  il figlio Amico Dolci al quale saranno poste le domande raccolte fra i soci  delle diverse associazioni.  Una conversazione a più voci per capire il senso della  presenza, dell’azione e del pensiero di Danilo Dolci. Interverrà Nino Fasullo, direttore della rivista Segno che nel  numero  452 (agosto 2024)  ha  ripubblicato la riflessione che  Danilo Dolci  svolse  il 20 marzo 1989 nel dibattito  organizzato dalla rivista sul tema “ La passione di Gesù e la città”. Insieme a Danilo Dolci parteciparono alla discussione Giuseppe Barbaglio (biblista), Enzo Bianco (sindaco di Catania), Giuseppe Di Lello (magistrato), Leoluca Orlando (sindaco di Palermo). Significativo il titolo della riflessione di Dolci: Una città che accolga e curi i deboli.

Puntuale l’articolo di  Nino Fasullo contenuto nello stesso numero della  rivista: Danilo Dolci, segno di contraddizione.

Cronologia  essenziale di Danilo Dolci. Nasce il 28 giugno 1924 a Sesana in provincia di Trieste da Enrico Dolci

e  Meli Kontelj. Termina di vivere  il  30 12 1997 a  Trappeto. Qui era stato la prima volta con il padre, capostazione,  alla fine del 1940 e l’inizio del 1941, ci ritorna nel 1952. Il 14 Ottobre 1952primo digiuno di otto giorni, nella casa di Mimmo e Giustina, dove  il figlio, un  bambino, è morto   di fame . 30 Gennaio 1956, Digiuno dei mille , sulla spiaggia di San Cataldo (Trappeto) contro la pesca a strascico . 2 Febbraio 1956, Sciopero alla rovescia”  a Partinico con  i disoccupati, per riattivare una trazzera intransitabile. Dicembre 1956,  prima edizione di  Inchiesta a Palermo(Einaudi). 7 Settembre 1962 Ultimo digiuno  a Spine Sante  per la diga sullo Jato Al nono giorno di digiuno giunge dalla Cassa per il Mezzogiorno la decisione di costruire la diga22 Settembre 1965Danilo Dolci e Franco Alasia  Denunciano  in una conferenza stampa  i rapporti  tra mafia e “politica” .

Il primo  Gennaio 1968  iniziano i lavori al Borgo di Trappeto per la costruzione del “Centro di forma zione” .

Il 25-26 Marzo 1970 una “Radio Libera” da Partinico diffonde la voce della gente terremotata .

Il 7 Gennaio 1975 comincia a Mirto, a livello informale, la sperimentazione educativa con 2 gruppi di bambini dai quattro ai cinque anni. Ottobre 1983,  la scuola materna di Mirto è  riconosciuta Scuola statale sperimentale, viene sperimentata la metodologia  proposta dal Centro educativo, ma con insegnanti di ruolo coadiuvati da Rosalba Martinetti e Michael Fähndrich. Alcuni libriBanditi a Partinico (1955)Processo all’art. 4 (1956); Conversazioni (1962); Chi gioca solo (1966); Inventare il futuro (1969); Chissà se i pesci piangono (1973); Il ponte screpolato (1979); Creatura di Creature (1979); Dal trasmettere al Comunicare(1989). Fonte della cronologiaDanilo Dolci Febbraio 1952 – Ottobre 1996,  a cura di Franco Alasia e José Martinetti (Centro sviluppo creativo Danilo Dolci).