Dopo “Il cunto” lo scorso 19 settembre tocca giovedì 26 settembre allo spettacolo “Il ponte” di Carmelo Pennisi e Massimiliano Durante concludere il mini ciclo del “Teatro di Parola” organizzato a Cefalù dal Cine Di Francesca d’intesa con gli Amici del Di Francesca.
Come ha anticipato la regista Caterina Di Francesca nell’intervista del Giornale di Cefalù ci si chiede: Può un ponte (di Messina) cambiare la sorte di un popolo? Può mutarne il destino, oltre la geometria e la geografia del luogo?§Di certo può cambiare la sorte di un operaio, della sua famiglia. Può cambiare il suo futuro, modificarlo, gestirlo, interromperlo.
Su questo – si legge nelle “note di regia” – ci interrogheremo dopo avere ascoltato “il ponte” che, attraverso la nobiltà della parola semplice di un saldatore, ci fornirà la chiave del ricordo, la memoria di quello che siamo stati, la consapevolezza di ciò che veramente vogliamo.
Deve l’uomo sfidare la natura?
Deve governarla, certo.
Ma qual è il limite?
Ignorare Scilla e Cariddi? Domarli? O seguire il lento scivolamento della Terra attraverso i secoli, che sembra già orientata ad unire i continenti tra loro?
Un terribile, violento, improvviso colpo di vento inabissa una nave inaffondabile e ci mette di fronte al limite umano che, dalla caduta in Eden, ci sovrasta.
Allora cosa ci spinge ad osare?
Fame di ricerca o ricerca di fama?
Probabilmente il bisogno di sentirci eterni e di non avere fine.
Ce lo ricorda il Coro Sofocleo cha fa da prologo alla rappresentazione e ci suggerisce il codice per comprendere il nostro essere coraggiosi creatori e fragili creature allo stesso tempo.
Il Ponte è interpretato dall’attore cefaludese Alessio Dongarrà con la partecipazione di Giorgio Compagna. Regia Caterina Di Francesca. Tecnico del suono Davide Cesare.Ore 18:30 giovedì 26 settembre Cinema Di Francesca Cefalù.