Marco Cecchinato e Salvatore Caruso sono senza dubbio i due fiori all’occhiello del movimento tennistico siciliano. Scopriamo brevemente la loro carriera, le vittorie e i migliori ranking raggiunti.

Marco Cecchinato

Marco Cecchinato è nato a Palermo e può vantare come miglior ranking personale il 16esimo posto mondiale, raggiunto nel febbraio del 2019 (al momento il 31enne occupa la 374esima posizione). Pur non essendo mai stato uno dei favoriti di un grande torneo, le quote sul grande tennis infatti non lo hanno mai tenuto in elevata considerazione, è riuscito a farsi valere più volte all’interno del circuito ATP 250. Sicuramente i suoi migliori anni in carriera sono stati il 2018 e il 2019, in cui riesce ad ottenere tre titoli ATP ed arrivare per la prima (e unica) volta in semifinale al Roland Garros, battendo il fuoriclasse Novak Djokovic.

Nel suo palmares personale trovano posto tre titoli ATP 250, tutti vinti sulla terra rossa, superficie da lui prediletta. La prima vittoria risale all’aprile del 2018, quando trionfò all’Hungarian Open di Budapest contro John Millman. Nel luglio dello stesso anno vinse nel Croatia Open a Umago, contro Guido Pella. Il terzo titolo in bacheca è invece arrivato l’anno seguente, nel febbraio del 2019, quando vinse l’Argentina Open contro il padrone di casa, Diego Schwartzman. A questi titoli si aggiungono due finali perse, sempre all’interno del circuito dell’ATP 250 e sempre sulla terra rossa. In entrambi i casi si è trattato di tornei in Italia: ad ottobre 2020 la sconfitta è arrivata al Sardegna Open contro Laslo Dere, nell’Open di Parma del 2021 il ko è stato contro Sebastian Korda.

A proposito invece dei tornei minori, le vittorie sono arrivate sia nel circuito Challenger sia in quello Futures. Nel primo i successi sono stati in tutto 7: l’Open di San Marino nel 2013 è stato il primo il Challenger di Rio de Janeiro è stato (per ora) l’ultimo, datato ottobre 2023. Nel mezzo si contano tre vittorie in Italia, una a Santiago del Cile e una a Lisbona. Per quanto riguarda i Futures, il primo trionfo risale al marzo 2013 ad Umago, in Croazia, a cui è seguita una doppietta l’anno seguente. In seguito 4 riconoscimenti ottenuti nei tornei in Italia tra il 2013 e il 2017.

Salvatore Caruso

Non altrettanto vincente si è rivelata essere la carriera di Salvatore Caruso, oggi al di sotto del 500esimo posto nel ranking mondiale ATP. Il 32enne originario di Avola vanta una sola finale in carriera nel circuito ATP 500, all’Open di Rio de Janeiro, in doppio, nel febbraio 2020. Il compagno è stato Federico Gaio ma i due hanno dovuto alzare bandiera bianca contro Marcel Granollers e Horacio Zeballos. Per quanto riguarda invece i percorsi nei tornei dello Slam, sono da menzionare senza dubbio le prestazioni al Roland Garros del 2019 e agli US Open del 2020, quando in entrambi i casi riuscì ad arrivare fino al terzo turno.

Il palmares appare invece più ricco guardando ai tornei minori, con 2 titoli nel Challenger e 6 nell’ITF, tutti nel singolare. Tra queste ultime, ben 5 sono vittorie arrivate dal 2013 al 2017 e tutte sulla terra rossa. In ordine, i trionfi sono stati al Padova Challenge Open, all’Italy F37, all’Italy F21, all’Italy F7 e all’Italy F9. La più recente è invece datata ottobre 2023 ed è arrivata, di nuovo sulla terra rossa, all’M25 a Santa Margherita di Pula. I trionfi a livello di Challenger invece sono stati a Como nel 2019 e a Barcellona nel 2019, anche in questo caso sulla terra rossa.