In occasione del Centenario della nascita di Danilo Dolci, esploriamo insieme la storia dell’educatore e attivista della nonviolenza, riscoprendo il suo messaggio, ancora oggi attuale.
Tra gli ospiti, Giovanni Sollima e Moni Ovadia.
Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti e una delle figure più importanti in Italia nel Secondo Dopoguerra per l’impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel ’52, comincia la sua attività sociale avviando un processo di autoanalisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo.
Tra lotte nonviolente, digiuni, marce per la pace e iniziative rivoluzionarie come lo “Sciopero alla rovescia” e la fondazione di Radio Libera, sviluppa uno spazio creativo di presa di coscienza e pianificazione dal basso, ponendo le basi per il concreto miglioramento delle condizioni di vita di migliaia di persone.
La vera leva di questo cambiamento è l’educazione, alla quale Danilo ha dedicato gran parte della sua vita: un’educazione inclusiva fondata sul dialogo con bambini e adulti con lo scopo di fare luce sui bisogni della propria comunità e incoraggiare all’azione.
Dal 26 al 30 giugno 2024 un ricco calendario di eventi, dibattiti, concerti e performance tra Palermo e Trappeto.
Il programma completo su https://danilodolci.org/centenario