Società

Rottamazione Quater: Confedercontribuenti, necessarie scadenze meno ravvicinate

Con la prossima legge di Bilancio, il governo deve lanciare una nuova edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali, prevedendo però scadenze meno ravvicinate per i pagamenti. Intanto però deve creare un salvagente per tutti i contribuenti che non sono in regola con i pagamenti della Rottamazione Quater, sospendendo le procedure esecutive e cautelari, e prorogando le prossime scadenze per chi in qualche modo è riuscito a tenere il passo. Lo chiede Confedercontribuenti, sottolineando che nelle scorse settimane i debitori non in regola hanno ricevuto decine di migliaia di intimazioni di pagamento, accompagnate da preavvisi di pignoramento o di iscrizione ipotecarie sugli immobili. Con la scadenza di fine maggio, oltretutto, la situazione rischia di diventare ancor più drammatica.

La  Confederazione Nazionale delle Imprese e dei Contribuenti ricorda che la maggior parte delle cartelle sono riferite a tributi non versati negli ultimi 15 anni. Ovvero, a una fase caratterizzata da crisi del settore immobiliare e di tutto l’indotto, aumenti dei costi di energia e materie prime, pandemia, conflitti e blocchi alle esportazioni. La maggior parte delle aziende coinvolte ha subito drastiche riduzioni del fatturato e pertanto, anche a livello finanziario, deve sostenere uno sforzo immane per far fronte ai tributi non pagati negli anni passati, e al contempo a quelli correnti.

“La massiccia adesione alla rottamazione – commenta Raffaella Zanellato, vicepresidente di Confedercontribuenti, – attesta che i contribuenti stanno compiendo ogni sforzo possibile per assolvere al pagamento delle imposte. Per l’ennesima volta, tuttavia, solo una piccola percentuale riesce a mantenere il passo con le scadenze previste. E questo dimostra che sia necessario trovare una soluzione radicale e diversa al problema. Per ciascun contribuente, infatti, si deve predisporre una scaletta di pagamenti commisurata alle sue reali capacità  finanziarie”.

“Non bisogna dimenticare – prosegue la vicepresidente di Confedercontribuenti  – che il contribuente che non è riuscito a pagare un tributo di 100, oggi si trova con una cartella da 200. Anche se con la Rottamazione Quater gli importi delle singole cartelle esattoriali è stato ridotto in maniera sensibile, occorre intervenire sul calendario della scadenze. In altre parole, è necessario consentire ai contribuenti di saldare il debito con il Fisco in un arco temporale più ampio. Altrimenti  – conclude Zanellato – la maggior parte degli aderenti non riuscirà a versare un solo euro, dovrà chiudere le proprie attività e perderà i propri beni”.

redazione

Recent Posts

Spesa digitale: la convenzione SPID cambia pelle | Identità online sotto una nuova luce

Secondo l’Agenzia per l’Italia Digitale, la nuova convenzione SPID introduce regole più chiare e un…

3 ore ago

Spesa furba: perché i prodotti a marchio del supermercato battono le grandi marche | risparmio reale

Secondo Altroconsumo, molti prodotti a marchio commerciale raggiungono livelli di qualità pari o superiori a…

6 ore ago

Casalinghe smart: come risparmiare in bolletta e luce-gas con piccoli accorgimenti quotidiani | batti il caro-vita

Piccoli gesti quotidiani possono trasformarsi in un vero scudo contro il caro-bollette, aiutando a ridurre…

10 ore ago

Bonus invisibili in casa: come tagliare le bollette e reinventare gli spazi senza lavori | guida pratica

Ridurre i consumi e migliorare il comfort domestico è possibile con piccoli accorgimenti che non…

1 giorno ago

Trucchi per la casa: “Pulizie rapide e perfette : 5 mosse da fare ogni giorno (e risparmi minuti preziosi) | Casa sempre in ordine”

Mantenere la casa in ordine senza dedicare ore alle pulizie è possibile grazie a una…

1 giorno ago

Bonus mobili ed elettrodomestici: come ottenere la detrazione dopo i lavori di ristrutturazione | attenzione ai limiti

Il bonus mobili ed elettrodomestici continua a essere una delle agevolazioni più richieste, ma per…

1 giorno ago