Nonostante i reiterati comunicati, non accennano a ridursi le segnalazioni allo sportello Federconsumatori di Palermo di cittadini che sostengono di essere stati contattati da presunti operatori della loro società telefonica che li avvertono dell’aumento del canone telefonico.

La telefonata truffaldina inizia con un operatore, perfettamente al corrente della società telefonica del cittadino chiamato, che dichiara di chiamarlo per avvisarlo del prossimo incremento del canone telefonico” sostiene Lillo Vizzini, dello sportello di Federconsumatori di Palermo.

L’utente, fortemente contrariato dal fatto che il canone aumenterà sensibilmente; appena viene chiamato da un altro operatore per proporgli un nuovo e più economico piano tariffario, non ci pensa due volte a cambiare società, anche in barba di eventuali penali.“È una truffa ben congegnata che molto spesso riesce a raggirare l’utente.  Possiamo ipotizzare che la truffa sia riconducibile ad operatori del customer care infedeli. Questa tipologia di raggiro, purtroppo non conosce tregua. Lanciamo, quindi, un nuovo allarme, in quanto negli ultimi due mesi le segnalazioni al ns. sportello si sono triplicate”. continua Lillo Vizzini.

“Sollecitiamo gli utenti, prima di prendere decisioni avventate di cui poi ci si potrebbe  pentire, subito dopo la prima telefonata di chiamare il call center della propria società, o lo 0916173434 del ns. sportello, per avere conferma del futuro incremento del canone. Solo così si scoprirà che si tratta di una diabolica truffa” conclude Lillo Vizzini.Federconsumatori sollecita gli utenti telefonici che ricevono simili telefonate truffaldine ad annotare il numero chiamante ed a segnalarlo allo sportello di Federconsumatori. Inviare una mail a federconsumatori_pa@libero.it. Le segnalazioni saranno girate all’Agcom, affinché i call center da cui partono le chiamate siano pesantemente e giustamente sanzionati.