Si svolgerà venerdì 22 marzo, con inizio alle ore 15:00, la Via Crucis sulla Rocca promossa e curata dalla Comunità MASCI di Cefalù. Il suggestivo itinerario, che si snoderà lungo i fianchi della Rupe per concludersi ai piedi della Grande Croce di ferro, prenderà il via – «con passi di pace» e alla luce delle parole profetiche del venerabile don Tonino Bello – da Porta Terra e sarà contrassegnato, lungo l’ascesa, dalle 14 tradizionali stazioni raffigurate artisticamente.


Quest’anno le “meditazioni” proposte da don Pietro Piraino, assistente ecclesiastico del MASCI e dell’AGESCI di Cefalù, nonché parroco della parrocchia Spirito Santo, si incentreranno sul triste e drammatico “tempo di guerra”, che noi tutti stiamo vivendo, una guerra fratricida che sta minando gli equilibri geo-politici del mondo intero: «Fermatevi… Che cosa deve ancora succedere? Quanto sangue deve ancora scorrere perché capiamo che la guerra non è mai una soluzione, ma solo distruzione?» (papa Francesco).
Un monito per ribadire ai potenti della Terra di non rimanere sordi al messaggio evangelico, di ascoltare la Parola di Dio, che è Parola di pace, di amore, di fratellanza, di giustizia. Una Parola che dovrebbe inondare i nostri cuori e smuovere il macigno posto «all’imboccatura dell’anima […], il macigno della solitudine, della miseria, della malattia, dell’odio, della disperazione, del peccato […]. Pasqua, allora, sia per tutti il rotolare del macigno, la fine degli incubi, l’inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi».

Comunità MASCI Cefalù