Anna Scialabba in Scaturro nasce il 9.11.1949 a Geraci Siculo da Giacomo e Paruta Vincenza. Frequenta la scuola media di Cefalù, prosegue gli studi a Palermo conseguendo il diploma di perito chimico e laureandosi con lode in Scienze Biologiche con una tesi sulla composizione chimica delle acque oligominerali e sulla flora e la vegetazione degli ambienti umidi di Geraci. E’ funzionario tecnico e successivamente professore associato e ordinario di Botanica (1992-2021) presso l’Università di Palermo dove insegna e conduce ricerche sulla biologia dello sviluppo e della conservazione della biodiversità, anche nelle sedi universitarie delle Madonie.
L’attività scientifica inizia nel 1976, occupandosi di morfo-fisiologia delle piante vascolari con particolare riferimento alla tassonomia morfologica, filogenesi ed eco-morfologia, biologia dello sviluppo e crescita delle piante di potenziale interesse economico, in sistemi in vitro e in vivo, in condizioni fisiologiche e di stress. L’attività prosegue dedicandosi a ricerche sulla conservazione ex situ prediligendo le tematiche di biologia della conservazione delle risorse fitogenetiche applicata alla gestione delle banche. Le indagini sono condotte a livello morfologico, citologico, biochimico e molecolare utilizzando come materiale di studio i semi o strutture vegetative.
I risultati delle ricerche le permettono di pianificare programmi di conservazione e realizzare collezioni di germoplasma nelle banche e in campi collezione. Dal 1993 al 2020, fonda e dirige il Laboratorio del Germoplasma, la Banca del Germoplasma e del DNA dell’Università di Palermo, oggi Sicilian Plant Germplasm Repository del Dipartimento Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche. La Banca detiene il patrimonio fitogenetico di specie endemiche e di progenitori selvatici di piante coltivate a rischio di estinzione dell’area mediterranea, oltre ai semi di antiche varietà autoctone.
E’ fondatore e responsabile scientifico del Laboratorio Sistema Madonie e della Banca Vivente del Germoplasma Vegetale dei Nebrodi. I risultati conseguiti sono stati resi noti in 240 contributi individuali o in collaborazione, pubblicati su riviste nazionali e internazionali ad ampia diffusione nell’ambito della comunità scientifica, e sono riferibili a progetti di ricerca finanziati prevalentemente da istituzioni pubbliche nazionali e internazionali. E’ referente scientifico di Convenzioni stipulate tra l’Università di Palermo e soggetti pubblici e privati. Riveste numerosi e impegnativi incarichi istituzionali nell’ambito della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, della Scuola di Scienze di Base e Applicate e del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Palermo nelle sedi di Palermo e delle Madonie.
Le notizie riferite sono state fornite dal sito ufficiale dell’Università degli Studi di Palermo. La memoria è parte montante e fondante di un paese. E’ un dovere tenerla sempre viva. La memoria bisogna tutelarla, preservarla, recuperarla per quanto possibile, mettendo in evidenza chi ha contribuito e migliorato la nostra storia ambientale, che va diffusa.
Trasferire e tramandare i saperi alle nuove generazioni, contribuisce ad arricchire l’audacia e la passione per il proprio paese.
Giacomo Miriana
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