Nei giorni scorsi  a Bari, nella splendida “Sala delle Muse” del Circolo Unione del Teatro Petruzzelli, si è celebrata la cultura con la cerimonia di conferimento dei Premi Letterari Nazionali, promossi e curati dall’Associazione “Porta d’Oriente Cultura e Libero Sviluppo del Mediterraneo”. L’iniziativa, giunta alla XII Edizione, intitolata a Nicola Saponaro, dal titolo “L’Amicizia ai tempi dei social” è stata curata e realizzata grazie all’egregio coordinamento della Presidente dell’Associazione prof. Cettina Fazio Bonina.

  Un Premio speciale è stato conferito al celebre imprenditore veneto Tonino Tognana, campione di rally e autore del libro “Quei rally con il cavallino”, già presentato nella splendida cornice del Teatro Comunale S. Cicero di Cefalù nel luglio scorso. Una narrazione da leggere e vedere, un volume autobiografico che racconta il mondo dei rally di Tognana alla guida della Ferrari; dove si narra attraverso il racconto fotografico di T. Tognana anche la cavalcata vincente nel Campionato Italiano di rallies Internazionali del 1982 con la Ferrari 308 GTB. Molti i ricordi della vittoria della Targa Florio, gara automobilistica su strada inscindibile per la storia del territorio madonita.

 La premiazione condotta dalla magnifica giornalista Antonella Daloiso si è svolta in due sessioni, i Premiati hanno ricevuto come doni – “trofeo” le prestigiose porcellane Geminiano Cozzi 1765, Manifattura di Venezia, di Tonino e Tamara Tognana.

La dott.ssa Tamara Tognana curatrice insieme alla dott.ssa Rosalia Liberto della scelta della collezione “ETHNICS”, hanno definito le ragioni della scelta tematica delle porcellane donate: “Non solo oggetti, significanti, ma “segni tangibili” di cultura e tradizione; in tal senso, gli oggetti divengono spazi su cui narrare la storia del mondo, l’universalità dell’essere umano, che si ritrova a raccontarsi intimamente attraverso la poesia, la narrativa, il teatro, la scena e la maschera! I soggetti artistici raffigurati sulle porcellane dell’artista designer Giampiero Mastro sono la “Maschera” e contemporaneamente il “Teatro”, elementi presenti anche essi nella città di Bari e in relazione al Premio”. Dunque, un fil rouge ideale lega l’azienda veneta Geminiano Cozzi con la scelta dei premi e l’evento culturale, che si è celebrato al Circolo Unione del Teatro Petruzzelli di Bari, luogo dove le arti innalzano l’anima, la purificano e la rigenerano.

A partire dalle 9.30, dopo i saluti istituzionali  di varie autorità di Enti della Città di Bari e della Regione Puglia, ha avuto inizio la premiazione delle sez. Poesia in italiano e vernacolo e il Racconto breve. 

Nel pomeriggio invece, dopo gli interventi istituzionali, e la presentazione al pubblico della giuria è intervenuta la dott.ssa Rosalia Liberto che ha portato un saluto a nome del Prof. Antonio Franco, componente della giuria sez. Romanzo, donando alla Prof. Cettina Fazio Bonina, un’opera del Maestro Benedetto Poma. L’artista catanese ha realizzato per l’occasione un dipinto raffigurante Porta Pescara di Cefalù, logo dell’associazione Porta d’Oriente. Un ponte ideale tra Cefalù e Bari, un legame culturale importate. Forte l’emozione della prof. Fazio Bonina che è profondamente legata alla sua terra d’origine Cefalù in provincia di Palermo. 

Prima della proclamazione è intervenuto in video conferenza da Padova il prof. Vittorio Sgarbi, sottosegretario ai Beni Culturali e Presidente della Giuria sez. Romanzo. Nell’ultima fase della serata sono stati premiati dunque, i vincitori.  A vincere il Primo Premio sez. Romanzo Fulvio Abbate con “Lo stemma” ed. La nave di Teseo, che ha ricevuto in dono lo splendido e prezioso rinfrescatoio Ethnics – ASUKA- KIŌ, Japan,  in serie limitata, di Geminiano Cozzi, Venezia 1765.