Letizia Battaglia, sarebbe stata molto fiera della mostra che ha  ospitato  in questi giorni il centro internazionale  di fotografia a lei intitolato.La mostra fotografica si intitola “acqua e donna” di Giuseppe La Spada, artista multimediale siciliano, impegnato nella promozione ed educazione dell’arte e dell’ecologia .

La mostra è curata da Milizia Rodic.  Venti fotografie stampate sull’alluminio con la tecnologia ultragloss,  colpiscono lo spettatore avvolgendolo in una nuvola di carezza gentile, una carezza d’acqua , in cui le donne sono immerse o emergono, sono in realtà sirene con le loro meravigliose leggende , Melusina , Lighea, donne- sirene che hanno fatto innamorare gli uomini quell’unica volta che hanno osato avvicinarsi un po’ di più alla terra, inchiodando con il loro sguardo il cuore di questi uomini.Uomini che cercano ancora dentro le acque del mare un sorriso, uno sguardo.

Il mare, l’acqua divengono cosi un contenitore misterioso, forse anche nostalgico, luogo che nasconde, luogo che genera vita, luogo in cui cercare se stessi forse quando ci si perde.L’immensità del mare da sempre è stato  cantato come luogo in cui si ritrova la propria spiritualità..Un parallellismo interessante quello tra acqua e donna, l’acqua generatrice di vita, mutevole, gentile e caparbia quando scava la roccia , acqua e donna come entità che si somigliano.

Le donne raffigurate in foto sono in uno stato potremmo dire di grazia ,  di ricerca, dove  domina serenità , pace.L’occhio che guarda ne trova conforto , ed anche i sensi sembrano godere di questa condizione , l’artista è riuscito a catturare immagini che riescono a dare incredibili suggestioni, una mostra da vedere ancora presso i Cantieri Culturali della Zisa a Palermo.