Per fortuna l’umanità che Diogene cercava con una lanterna, ogni tanto la ritroviamo, e la troviamo spesso nei luoghi e nei momenti impensati, sono le 13. 15 circa e mi trovo dentro il maestoso palazzo delle poste di via Roma, quando ad un certo punto si sente una musica meravigliosa portata da un vento gentile: è “Libertango” di Astor Piazzolla e “ l’apprendista stregone” di Angelo Branduardi, le finestre sono non prospicenti alla strada e le colonne appaiono giganti, impediscono la vista che cerca affannosa da dove provenga quella gioia selvaggia di musica e battito di mani allegre che accompagnano la melodia.


Di sicuro sono ragazzi…..Una mezz’ora dopo li ritrovo tutti li, seduti su quella scalinata intenti a parlare e scherzare, mi complimento per la mezzora di gioia che hanno regalato al mondo con la loro musica e li intervisto, con qualche domanda.
Sono giovanissimi, la maggior parte di loro frequenta la seconda “G” del liceo musicale Regina Margherita, nei loro volti traspare gioia e quella innocenza che oggi non sempre è facile rintraciare nei volti dei ragazzi, sempre più smaliziati.
Chiedo dei loro professori , ne parlano con entusiasmo , la cosa mi rincuora, si vede che sono bravi ragazzi, hanno scelto la musica, come linfa per la loro vita e percorso esistenziale.
Ognuno di loro ha scelto questa strada per motivi diversi, ma è sicuro che una grande sensibilità li accomuna, è piacevole intrattenersi con loro, sembrano già una piccola orchestra , fisarmonica, tromba, fagotto e l’entusiasmo di chi ama ciò che fa.
Si ritrovano tutti i giovedi tra una lezione ed un’altra li, su quelle scale di un edificio che diviene il loro teatro e si tinge di colori belli e allegri.
Nelle grandi città non è insolito trovare per strada musicisti, giocolieri, artisti in generale, ma questi giovani vi posso assicurare sono stati una meravigliosa sorpresa, la loro freschezza fa sperare ancora che qualcosa di bello possa ancora esserci .
Una freschezza di cui questa città ha bisogno, la bellezza viene ancora da cuori che amano l’arte e fanno della loro vita un’opera d’arte.
I brani che suonavano sono un’inno alla libertà e la ricerca di gioia, ne abbiamo tutti sete.

A giovedi prossimo, stessa ora, stesso posto.

Col mio soffio di vulcano cancellerò
Il gelo di questa stanza
E col volo di una freccia trafiggerò
Quella pallida luna a distanza

Col mio cuore di matita correggerò
Gli errori fatti dal tempo
E con passo di guardiano controllerò
Che si fermi o che avanzi più lento ( cit..l’apprendista stregone di Angelo Branduardi, in poche righe un universo di cose su cui pensare)

Dal testo di Libertango

Mia Libertà! La desidero anche se ‎mi causerà dolore e solitudine!”‎

i libertad me ama y todo el ser le entrego.
La mia libertà mi ama e le do tutto il mio essere
Mi libertad destranca la cárcel de mis huesos.
La mia libertà squarcia la prigione delle mie ‎ossa

La mia libertà mi ama così come sono
Mi libertad me absuelve si alguna vez la pierdo
La mia libertà mi perdona se qualche volta ‎la perdo
por cosas de la vida que a comprender no acierto.
per cose della vita che non arrivo a capire. ‎

Mi libertad no cuenta los años que yo tengo,
La mia libertà non tiene conto degli anni che ho,
pastora inclaudicable de mis eternos sueños.
pascola infaticabile i miei eterni sogni.
Mi libertad me deja y soy un pobre espectro,
La mia libertà mi abbandona e non sono che un ‎povero fantasma,
mi libertad me llama y en trajes de alas vuelvo.
mi chiama e in un batter d’ali torno ad esistere.‎


Mi libertad comprende que yo me sienta preso
La mia libertà comprende come io mi senta ‎prigioniero
de los errores míos sin arrepentimiento.
dei miei errori senza pentirmene.
Mi libertad quisieran el astro sin asueto
La mia libertà la vorrebbero la stella costretta a ‎brillare
y el átomo cautivo, ser libre ¡qué misterio!
e l’atomo prigioniero. Essere libero! Che ‎mistero!‎


Ser libre. Ya en su vientre mi madre me decía
Essere libero. Quand’ero ancora nella sua ‎pancia mia madre mi diceva:
‎“ser libre no se compra ni es dádiva o favor”.
‎“Essere liberi non si compra, non è un dono nè ‎un favore”
Yo vivo del hermoso secreto de esta orgía:
Io vivo del bel segreto di questa sfrenatezza.
si polvo fui y al polvo iré, soy polvo de alegría
Se polvere ero e polvere sarò, sono polvere di ‎allegria,
y en leche de alma preño mi libertad en flor.
e in latte di anima fecondo la mia libertà in ‎fiore.

De niño la adoré, deseándola crecí,
Da bambino la adorai, crebbi desiderandola
mi libertad, mujer de tiempo y luz,
la mia libertà, donna di tempo e luce
la quiero hasta el dolor y hasta la soledad.
l’amo fino al dolore e alla solitudine.‎