La tragica coincidenza:le due ragazze francesi, infatti, sarebbero dovute partire da Catania giovedì 20 luglio, ma il volo è stato annullato a causa degli incendi. Uscite dall’aeroporto, hanno consultato l’app di “BlaBlaCar” e chiesto chi le potesse trasportare fino a Palermo dove avrebbero preso un altro aereo. Sono riuscite a trovare una coppia di tedeschi, un ragazzo e una ragazza di 23 anni, che andavano nella stessa direzione, e hanno deciso di dividere le spese. Il viaggio, tuttavia, si è interrotto a metà strada, lasciando nel dolore un’intera famiglia.

“Non ricordo nulla, riporta oggi LiveSicilia,mi sono svegliata con le gambe incastrate sotto il sedile anteriore”. Sono le poche parole pronunciate in francese da S.B., la 20enne di Nimes coinvolta nell’incidente di una settimana fa in A19, sulla Palermo-Catania, all’altezza di Santa Caterina Villarmosa.

L’amica  ventisettenne  seduta accanto a lei nei sedili posteriori dell’auto che le stava trasportando a Palermo,come si ricorderà, è purtroppo morta .

Da una prima ricostruzione dell’incidente pare che si sia trattato di un tamponamento. La Seat Arona(foto Sicilia News) su cui viaggiavano le due ragazze sarebbe stata tamponata da un autocarro  dell’Ama che procedeva nella stessa direzione sull’A19 e cosi la Procura di Caltanissetta ha aperto un fascicolo contro l’autista del camion per omicidio stradale e lesioni personali.