Oggi, Mercoledì 17 maggio, alle ore 18, presso il Centro Parrocchiale “San Filippo Neri”, è in programma l’accoglienza della Reliquia di p. Puglisi in pellegrinaggio da Palermo cui seguirà la Santa Messa nell’aula consiliare.

Giovedì 18 maggio, alle ore 18, don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera”, guiderà il “Corteo della gioia” e renderà la sua testimonianza per poi, alle 18, celebrare la Santa Messa.Venerdì 19 maggio, alle ore 18, il Vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante, incontrerà tutte le associazioni, le confraternite e i movimenti delle Madonie e – dopo la testimonianza di Paola Geraci, responsabile generale del Movimento presenza del Vangelo – celebrerà la Santa Messa nella Chiesa Madre. Sabato, 20 maggio, alle ore 20,30, si svolgerà la fiaccolata “In cammino con p. Puglisi” con i bambini degli oratori, guidata dal Vicario generale della Diocesi di Cefalù, don Giuseppe Licciardi.
Infine, domenica 21 maggio, le conclusioni con l’intervento, alle ore 10, di don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano noto per il suo
impegno nella “Terra dei fuochi”, che alle 11 celebrerà la Santa Messa.Mentre giovedì mattina la Reliquia di p. Puglisi sarà portata in visita
presso le case di riposo e venerdì mattina presso l’ospedale “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana.

A trentuno anni dalla strage di Capaci e a trent’anni dall’anatema di Papa Giovanni Paolo II contro la mafia e dell’uccisione di p. Pino Puglisi, la comunità parrocchiale e la città di Petralia Sottana, in comunione con l’Arcidiocesi di Palermo e la Diocesi di Cefalù, si preparano ad accogliere la reliquia della Costola del Beato martire p. Pino Puglisi come testimonianza clou dell’impegno antimafia che alimenterà da domenica 14 a domenica 21 maggio la “Seconda settimana della legalità”, organizzata dalla parrocchia “Maria Ss.Assunta” con la partecipazione dei volontari, dei bambini degli oratori di Petralia Sottana, di Polizzi Generosa e delle Madonie, i gruppi ecclesiali, le confraternite e congregazioni, le associazioni e le scuole delle Madonie, con i contributi dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia municipale e della Croce rossa italiana e con il patrocinio dell’Ars.