La Festa regionale del CAI Sicilia, nasce con lo scopo di far conoscere la realtà CAI in ambienti in cui non si è presenti e rappresenta un momento di aggregazione e convivialità tra i suoi associati.
Si è cosi conclusa la II edizione della “Festa regionale del CAI Sicilia”svoltasi nelle giornate del 29 e 30 aprile 2023, che ha portato più di 370 soci provenienti da tutta la Sicilia, sul territorio di Tusa (ME)alla scoperta degli aspetti naturalistici, paesaggistici, geologici, culturali e culinari, attraverso la promozione di attivitàin ambiente aperto svoltasi nella mattinata del sabato e la domenica di tipo:
Il sabato pomeriggio si è svoltonel centro storico di Tusa.
Tutti i partecipanti si sono ritrovati in Piazza Mazzini, decorata da pannelli tematici, legati all’ambiente sotterraneo, a cura del gruppo speleologico CAI Palermo e in seguito trasferiti nella sala dell’oratorio parrocchiale, dove, sono staticatapultati nel mondo dell’arrampicata attraverso la visione del film documentario “Sutt’upicurusuli”, regia e riprese di Fabrizio Antonioli – presenta la scuola di Alpinismo del CAI Palermo Costantino Bonomo.
Poi ha avuto seguitoun momento musicale attraverso l’esibizione del coro CAI di Acireale con alcuni brani legati alla montagna e alle 17.00 hanno avuto inizio il convegno sul tema “Le iniziative del CAI Sicilia per l’istituzione di un Osservatorio permanente delle Aree Naturali Protette e la realizzazione di una bretella di collegamento con il Sentiero Italia del CAI”.
Durante i lavori, inaspettato e graditissimo è stato il saluto del PG Antonio Montani in modalità on-line.
Di seguito la scaletta dei lavori:
Il convegno si è concluso con la firma di un protocollo d’intesa per la cooperazione tra il Comune di Tusa e il CAI Sicilia per la progettazione di una rete sentieristica di collegamento con il Sentiero Italia CAI e la consegna di 3 targhe da parte del GR CAI Sicilia a ricordo dell’evento, al Sindaco del Comune di Tusa Avv. Luigi Miceli, al Presidente del Circolo locale ARCI Sig.ra Carmela Patti e al direttore del Coro CAI di Acireale,consegnate dai membri del Comitato Direttivo Regionale; quest’ultimi insieme ai relatori sono stati omaggiati da parte dell’Amministrazione Comunale della pubblicazione “Fiumara d’arte”.
I soci durante la cena del sabato e il pranzo della domenica hanno avuto modo di apprezzare le tradizioni culinarie attraverso la cucina locale, il tutto preparato dal Circolo dell’ARCI.
Un caloroso e doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione e allo svolgimento della Festa del CAI Sicilia, alla macchina amministrativa a partire dal Primo cittadino e ai dipendenti comunali, alle forze dell’ordine, alla polizia municipale e al Circolo ARCI che ci hanno sopportati e supportati. Un ultimo ringraziamento ma non per questo meno importante, va a tutti i partecipanti, con l’augurio di rincontrarci il prossimo anno.
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