Chi vive in questa provincia, delle volte si scorda che è una delle zone più ricche di storia e cultura dell’Italia. Spesso, proprio noi che ci viviamo, smettiamo di subirne il fascino e di impegnarci per conoscerla a fondo. 

La buona notizia è che se ci stancassimo di passare i fine settimana sul divano, a guardare la tv o a dedicarci al Gioco d’Azzardo Online, avremmo ancora cose nuove da scoprire sul nostro territorio.

Quali sono i luoghi e gli aneddoti poco conosciuti che meritano di essere scoperti?

luoghi incantevoli

Uno dei luoghi più belli e poco noti della provincia di Palermo è sicuramente la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, situata sulla costa nord-ovest dell’isola. Questo meraviglioso parco naturale è costituito da una serie di calette, spiagge, scogliere e grotte che si affacciano sul mare cristallino. Inoltre, la Riserva è l’habitat naturale di molte specie animali, tra cui il grifone, il gheppio e la poiana.

Un altro luogo poco conosciuto ma altrettanto affascinante è la città di Monreale, situata a pochi chilometri da Palermo. Questa città medievale è famosa per la sua cattedrale, che è considerata una delle opere più belle dell’arte normanna in Sicilia. La cattedrale è famosa per i suoi mosaici, che coprono un’area di oltre 6.000 metri quadrati e raffigurano scene bibliche e storiche.

La provincia di Palermo è anche nota per le sue numerose torri costiere, costruite tra il XVI e il XVIII secolo per proteggere la costa dalle incursioni dei pirati. Una di queste torri, situata sulla spiaggia di Capo Gallo, è stata trasformata in una residenza d’arte contemporanea. La torre ospita mostre d’arte, laboratori creativi e concerti durante tutto l’anno.

Cose da sapere

Ma non sono solo i luoghi naturali e le opere d’arte a rendere interessante la provincia di Palermo: ci sono anche molti aneddoti e storie poco conosciute che meritano di essere raccontate.

Ad esempio, pochi sanno che a Palermo si trova la più antica sinagoga d’Europa, costruita nel XII secolo. La sinagoga, situata nel cuore del centro storico di Palermo, è stata restaurata di recente e oggi è aperta al pubblico. La struttura presenta ancora tracce di affreschi medievali e arabo-normanni.

Un’altra curiosità riguarda la città di Bagheria, situata a pochi chilometri da Palermo. Questa città è stata la patria di numerosi nobili e artisti del XVIII e XIX secolo, tra cui il pittore Renato Guttuso. Ma ciò che pochi sanno è che Bagheria era anche conosciuta come la “città dei mostri”, a causa delle numerose statue bizzarre che adornavano le ville dei nobili. Oggi molte di queste statue sono state restaurate e sono diventate un’attrazione turistica.

Infine, non si può parlare della provincia di Palermo senza menzionare la famosa “processione dei misteri” che si tiene durante la Settimana Santa. Questa processione, che si svolge in diverse città della provincia, è caratterizzata dalla presenza di statue di legno rappresentanti la passione e la morte di Gesù Cristo. Le statue, realizzate dai maestri del legno di scultura della zona, vengono portate in processione lungo le vie delle città, accompagnate dal suono dei tamburi e delle campane.

Una delle processioni più famose si svolge a Trapani, dove le statue vengono portate in processione per 24 ore consecutive, lungo un percorso di 2 chilometri. Questa tradizione, che risale al XVII secolo, è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

Per concludere

In conclusione, la provincia di Palermo è una terra ricca di sorprese e di tesori nascosti, che vale la pena di scoprire. Dai suoi paesaggi naturali, alle sue opere d’arte, alle sue tradizioni, questa provincia è capace di offrire un’esperienza unica e indimenticabile a chiunque decida di visitarla.