Il Teatro nell’Area castellana: il Gruppo consiliare di minoranza adempie il proprio ruolo politico – istituzionale con un momento di ascolto e confronto con i cittadini e l’Amministrazione
Da qualche settimana sono stati avviati i lavori di abbattimento dell’ex cine teatro Le Fontanelle per la realizzazione di un centro polifunzionale, in una delicata area archeologica per la quale le modalità dell’intervento di demolizione destano preoccupazione e già le prime emergenze confermano la delicatezza necessaria per salvaguardare e non cancellare l’identità e la storia del singolare luogo.
La Costituente ha già espresso, in un documento inviato all’Amministrazione, agli Enti e Associazioni competenti della tutela del Patrimonio culturale, le proprie perplessità e preoccupazioni, ma ritiene importante farsi carico della promozione di un’efficace azione di vigilanza sociale, che coinvolga tutti per la tutela di un bene pubblico e soprattutto perché venga garantito al nostro paese di riavere un teatro.
Il gruppo Consiliare della Costituente ha verificato con un’opportuna interrogazione che l’avvio dei lavori è avvenuto senza la garanzia che si tenga conto delle pressanti richieste presentate all’Amministrazione comunale da parte di diverse forze politiche, del Comitato per il Teatro, del gruppo promotore per il Manifesto per Le Fontanelle che ha raccolto più di 1200 sottoscrittori, di associazioni culturali, di gruppi artistici e di singoli cittadini.
Alla luce della mancata certezza che anche i 4 punti su sette, approvati dal Consiglio Comunale aperto dell’11 marzo 2021, siano stati recepiti dall’Amministrazione e trasferiti nel progetto e in quali termini, riteniamo che molto si può ancora fare senza mettere in discussione l’iter progettuale, attraverso le opportune varianti in corso d’opera e con gli adeguati accorgimenti per tutelare un sito di alto valore.
Per tali motivi, si ritiene opportuno creare, con urgenza, un’occasione pubblica in cui consentire ai cittadini, alle forze politiche, agli operatori culturali e artistici, alle associazioni e gruppi, a tutti coloro che hanno a cuore non solo la conservazione ma anche la valorizzazione e lo sviluppo del nostro patrimonio storico, artistico, urbanistico e socio-economico, di esprimere le proprie idee e proposte in merito al Teatro e alla particolarissima area su cui sorge. Si ritiene importante, altresì, avere da parte dell’Amministrazione comunale e dei tecnici tutte le informazioni sull’iter progettuale, sulla conduzione dei lavori, gli esiti previsti e le previsioni di varianti, al fine di realizzare un proficuo confronto.
Invitiamo pertanto l’Amministrazione, Gruppi politici, Associazioni, Enti, singoli Cittadini (anche attraverso una riunione preparatoria che si svolgerà giovedì 12 aprile, in via Cefalù 2) a programmare una pubblica Assemblea da realizzare nella sala conferenza “Don Lorenzo Marzullo” ex Badia il 23 aprile 2023.
Il Gruppo consiliare della Costituente con questa iniziativa mette a disposizione di tutti il proprio impegno per adempiere il proprio ruolo politico – istituzionale, attraverso l’ascolto e il confronto fra le diverse posizioni, facendosi portavoce nelle sedi amministrative e in tutte le sedi competenti delle istanze che mirano ad avere un teatro a servizio della nostra comunità.
Si auspica anche che politiche di ampio respiro, fondate sulla promozione culturale che un vero teatro può garantire, possano far raggiungere alla nostra Castelbuono la designazione di Città creativa della rete Unesco.

I consiglieri della Costituente per la Castelbuono di domani
Anna Maria Cangelosi
Lorenzo Aquilino
Maria Pina Ippolito
Domenico Prisinzano