Queste sono 5 consigli e segreti per ottenere un prato perfetto.

1.     Tagliare l’erba di frequente

Per iniziare, il prato diventa verdeggiante e rigoglioso solo se tagliato di frequente. È per questo motivo che così tante persone si ostinano a tagliare l’erba del giardino così spesso. La maggior parte dei tipi di prato erba utilizzati per il prato tende a infoltirsi e diventare più rigogliosa se tagliata di frequente con un buon tosaerba come quelli che si trovano su www.ferramentagiusti.com

In generale, sarebbe buona cosa regolare l’altezza del prato una volta ogni 7 – 10 giorni, tenendo anche presente la frequenza delle piogge. Infatti, se le perturbazioni sono frequenti durante la bella stagione, l’erba cresce più in fretta e va quindi regolata. Non deve essere tenuta troppo corta, ma meglio un po’ più alta cioè all’incirca 5 cm.

2.     Arieggiare

In pochi lo fanno ma questa operazione può fare la differenza tra un bel prato e uno invece che sembra trascurato. Si tratta di arieggiare cioè passare uno strumento che con dei punzoni fa respirare meglio il terreno. Il substrato più superficiale diventa più permeabile favorendo il passaggio della pioggia e di preziosi nutrienti che fanno crescere l’erba più forte e brillante.

3.     Annaffiare al mattino o alla sera

Irrigare il prato svolge un’azione fondamentale per mantenerlo bello e rigoglioso. Tuttavia, questa operazione va fatta con criterio per evitare, anzitutto, di sprecare acqua e, in secondo luogo, di bruciare i delicati fili d’erba più giovani.

Le operazioni di irrigazione vanno svolte nelle ore più fresche della giornata cioè al mattino o alla sera. Sbaglia di grosso chi annaffia il prato senza prestare attenzione all’orologio poiché farlo nelle ore centrali del giorno quando il sole è alto fa evaporare l’acqua e bruciare i fili d’erba.

4.     Fertilizzare

Uno dei segreti per avere un bellissimo prato in giardino riguarda sicuramente l’uso di un fertilizzante. Poco importa se si tratta di un prodotto naturale oppure chimico, poiché l’importante è che apporti preziosi nutrienti ai fili d’erba. Generalmente, in commercio si trovano facilmente dei fertilizzanti specifici per il prato cioè ricchi di azoto e potassio, meglio se a lento rilascio.

Chi dovesse avere problemi di ingiallimento del prato, zone secche e vulnerabilità a malattie, dovrebbe fare attenzione non solo alla quantità di acqua utilizzata durante le irrigazioni, ma anche al fertilizzante che può risolvere tutti questi problemi in un colpo solo.

5.     Riseminare le aree brulle

Avendo appena citato il problema delle aree secche e rade, vale spendere qualche parola in più su questa problematica. Ovviamente, un prato non sembra in salute e rigoglioso nel momento in cui compaiono zone brulle che vanno quindi riseminate, preferibilmente con gli stessi semi del resto del prato poiché esistono specie diverse che danno un risultato differente.

I semi vanno sistemati sul terreno dopo averlo smosso e ricoperti con un sottile strato di terriccio. Devono sempre essere la terra deve sempre rimanere bagnata per permettere ai semi di germogliare correttamente. Si può anche considerare di coprirli con del tessuto non tessuto che mantiene la giusta umidità.