Presso l’ auditorium dell’ Istituto G. Salerno di Gangi altro appuntamento organizzato dalla BCC Madonie, Federazione Siciliana BCC,Confcooperative Sicilia,la BBC Madonie in collaborazione con Elabora Sicilia che aveva come tema la difesa e la valorizzazione del patrimonio agroalimentare madonita.

Dopo i saluti del Presidente della  Bcc Madonie, Leonardo Gennaro e il vice Presidente Antonio Farinella,Paolo Vinci, referente locale del progetto,si è passati ai vari interventi con i rappresentanti di Confagricoltura, CIA, Coldiretti (Marilina Barreca) UGL (Nino Blando) e Copagri Sicilia, oltre che alcune classi terze e quarte dell’ istituto. Sono intervenuti  il Dirigente Scolastico, prof.  Ignazio Sauro, che ha parlato degli investimenti fatti dal suo istituto per l’ inserimento degli studenti nel mondo del lavoro e nello  specifico, nel settore agroalimentare; Giuseppe Giaimo (referente condotta slow food), che ha parlato dell’ importanza dei presidi slow food nelle Madonie e l’unicità di prodotti come la manna e la  fagiola “ badda”, simbolo di un’ identità del territorio da proteggere e valorizzare. Francesco Migliazzo (presidente GAL ISC Madonie) ha confermato la sua disponibilità al supporto tecnico del progetto, fornendo spunti su misure progettuali inerenti alla creazione di un incubatore tecnologico al “Foro boario” di Gangi, ottimizzando le nuove tecnologie al servizio dell’ agricoltura e dell’ allevamento. Altre misure menzionate sono state quella per la rivalutazione di grani antichi, olio e ortofrutta, oltre che la possibilità di un intervento per la lavorazione delle carni. Pierpaolo Spallina (analista FIDI BCC)  ha parlato dei contributi della banca per progetti inerenti allo sviluppo di imprese agricole nel territorio e delle opportunità di finanziamento nell’ ottica del P.S.R. Sicilia.Tra i relatori anche  Eleonora Chiri e Philip Nauer, della start-up Agromini,  che hanno portato la loro esperienza di imprenditori nel settore dell’ agricoltura rigenerativa, trattando i temi dei pascoli rigenerativi e delle operazioni per la salvaguardia dei suoli siciliani, offrendo anche la possibilità di attivare azioni formative sulla gestione olistica dei terreni e dei pascoli sopra menzionati;Infine Pino Ortolano (Vicedirettore Confcooperative Sicilia),  ha parlato della partecipazione delle cooperative siciliane alle misure del P.S.R. Sicilia e dell’importanza della valorizzazione delle cooperative agricole nel territorio.

Dunque,grazie all’ascolto e alle analisi dei bisogni emergenti dalle Madonie,il progetto di sviluppo promosso da Federazione Siciliana BCC,Confcooperative Sicilia,proporrà ancora una serie di animazione territoriale,formative e di accompagnamento interamente dedicate al territorio madonita,le sue imprese ed i suoi giovani che vogliono creare valore facendo impresa.