“Nei giorni scorsi Poste Italiane ha presentato il progetto “Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale” con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne. Una opportunità di rilancio dei piccoli Comuni sicuramente, ma bisogna anche pensare come supportare e assistere gli anziani che giornalmente si scontrano con la digitalizzazione”

Ad affermarlo è Rosario la Tona, presidente dell’ANP Sicilia (Associazione regionale dei pensionati della CIA – Confederazione Italiana Agricoltori).

Sono, infatti, circa 6 milioni gli anziani potenziali destinatari del servizio che verrà offerto da Poste Italiane; un numero alto che nei piccoli paesi diventa una percentuale altissima.

In ogni caso, l’ANP-CIA accoglie positivamente l’iniziativa che va nella giusta direzione rispetto alla necessità di garantire nelle aree interne del Paese maggiori e più innovativi servizi essenziali, amministrativi, oltre che sanitari. Bene, poi, che l’intervento riguardi gli Uffici Postali, spesso unico presidio istituzionale nei piccoli centri abitati e, da sempre, punto di riferimento importante soprattutto per gli anziani che vanno guidati e supportati in questo cambio di passo della PA.

“È innegabile infatti – conclude Rosario La Tona – che non si potrà operare una vera e propria transizione digitale senza il coinvolgimento dei destinatari che nei piccoli comuni sono proprio gli anziani che devono essere assistiti”.