4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, data che storicamente simboleggia il completamento dell’unità e dell’indipendenza della nostra Nazione.
Al mio fianco – scrive il sindaco di Termini Maria Terranova – la Giunta comunale, le Forze dell’ordine, le Associazioni combattentistiche e d’arma, le Associazioni di volontariato, Padre Todaro, il Presidente del Consiglio comunale e alcuni tra i Consiglieri comunali, l’amico Nando Cimino con la sua commovente “Lettera di un soldato alla mamma prima di andare al fronte” e tantissimi giovani e insegnanti.
I ragazzi, oggi presenti, ci hanno dimostrato – scrive – di aver approfondito il significato dell’odierna commemorazione.
Ed è proprio per questo che ho ritenuto fosse importante averli al mio fianco.
Onoriamo quei soldati che erano i nonni e i padri di tutti noi che si sacrificarono per l’unita del nostro Paese.
La giornata di oggi – conclude il sindaco – rappresenta anche l’occasione preziosa per fermarci a riflettere sul senso della guerra, sempre dolorosa, sempre crudele, sempre ingiusta: una riflessione che deve rafforzare in noi la volontà di coltivare la pace e i valori democratici nella vita di tutti i giorni.