La sosta, nella mattinata di sabato 29 Ottobre, alla Stazione FS di Cefalù del Treno della Memoria, il convoglio che 100 anni fa traslò il Milite Ignoto da Aquileia a Roma, è stata caratterizzata dall’eccezionale partecipazione dei cittadini e delle associazioni. Presenti il Sindaco della Città, prof. Daniele Tumminello, e la sua Giunta al completo, il Vice Presidente del Consiglio Comunale, dott. Alessandro Guercio e numerosi Consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, il Vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante, una folta rappresentanza dell’Esercito Italiano, guidata dal Comandante della locale Base Logistica, Ten.Col. Settecasi, l’Arma dei Carabinieri con il Comandante della Compagnia di Cefalù, Magg. Dal Bello, e della Stazione, Lgt. Piraino, i rappresentati della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco. Di grande significato la presenza dell’Associazione Nazionale Carabinieri, guidata dal Presidente, Mar. Antonino Greco, dell’Associazione Naz. del Fante, con il suo nuovo commissario, Gen. Giovanni Puglia, dell’Associazione Combattenti e Reduci, dell’UNUCI e dell’Associazione Artiglieri di Termini, dell’Associazione Bersaglieri di Casteldaccia, il cui rappresentante, Sergio Ruvituso, è stato il trombettiere della manifestazione. Hanno partecipato con una folta delegazione gli Scout del MASCI; presenti inoltre i rappresentanti della Fondazione Culturale Mandralisca e di associazioni quali Lions e Rotary; numerosa la presenza degli studenti delle scuole della Città, con la Dirigente dell’IC “Botta” e dell’IIS “Del Duca – Bianca Amato”, prof.ssa Cancila, e la Presidente del Consiglio d’Istituto dell’IIS Mandralisca, avv. Rosaria Rosso. Davanti a tantissimi cittadini entusiasti, il convoglio è stato accolto dalle note della Canzone del Piave e dell’Inno di Mameli; il Sindaco Tumminello, partendo dai toccanti versi di “Veglia” di G. Ungaretti, ha ricordato come la guerra sia sempre una tragedia e il nostro dovere sia costruire la Pace, nel ricordo di quanti, nel mondo e nella nostra Città, hanno dato la vita per i più alti ideali della Convivenza civile; il Vicepresidente del Consiglio, Guercio, ha sottolineato il valore della memoria e della partecipazione dei cittadini in queste occasioni straordinarie, che sono di grande aiuto al nostro impegno quotidiano. Ha preso la parola, poi, il Gen. Fulvio Poli, responsabile dell’ufficio storico e pubblicistico dello Stato Maggiore dell’Esercito, che, a bordo del Treno, ne ha percorso tutte le tappe: dicendosi vivamente colpito dalla straordinaria partecipazione popolare, ha ringraziato le Autorità e quanti hanno organizzato l’accoglienza del convoglio e ha ribadito la vicinanza dell’Esercito alla gente d’Italia, in ogni occasione lieta e triste, l’impegno dei soldati come sentinelle della Pace e non come artefici di guerra, il senso nobile dell’omaggio al Milite Ignoto. Ha concluso la cerimonia la benedizione del convoglio da parte del Vescovo di Cefalù, mons. Marciante, e la preghiera di tutti per i caduti nel nome della Giustizia e dei valori su cui si fonda l’Italia. Infine, ancora sulle note della Canzone del Piave, accompagnato dal lungo applauso di tutti i convenuti, il Treno della Memoria è partito per la sua tappa conclusiva a Palermo.