Il fiorentino 16 volte Campione Italiano su Norma M20 FC porta a 9 le sue vittorie alla gara siciliana nell’edizione del centenario alzando il Trofeo Michele Tornatore consegnato dal Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani. Sul podio il rimontante Degasperi su Osella e Francesco
Conticelli su Nova Proto. Stop per Fazzino in gara 2. Miccichè vince il CN ed è il primo pilota di casa davanti a Di Caro, più giovane e primo tra i motori moto.

Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha vinto entrambe le salite della 67^ Coppa Nissena nell’edizione del centenario. Il pilota fiorentino della Best Lap, ufficiale della casa francese, ha portato a nove le vittorie alla gara siciliana organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta. La
competizione che ha assegnato il Trofeo Michele Tornatore ed il Memorial Luigi Campione, anche nell’edizione del centenario ha completato il calendario di Campionato Italiano Velocità Montagna. Secondo sul podio il trentino della Vimotorsport Diego Degasperi che su Osella FA 30 Zytek ha rimontato caparbiamente in gara 2 assicurandosi il 2° posto tricolore assoluto dopo il titolo E2SS. Terzo il trapanese Francesco Conticelli,nuovamente in posizione alta sulla Nova Proto NP 01-2. Stop forzato in gara 2 per il giovane Luigi Fazzino autore di un ottimo 2^ prestazione assoluta in gara 1 sulla Osella PA 2000 turbo. Primo pilota di casa Salvatore Miccichè che sulla Osella PA 21 ha bissato il successo in gruppo CN delal scorsa settimana ad Erice. All’esordio in salita il giovanissimo Andrea Di Caro si è guadagnato il Memorial Luigi Campione, è stato secondo tra i locali ed il più giovane meglio classificato, trovando intesa immediata con la Nova Proto
motorizzata Aprilia con cui ha dominato la classifica delle sportscar Motori Moto. A consegnare i premi ai primi 10 classificati ed a congratularsi con ciascuno dei protagonisti è arrivato il Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani, che unitamente al Presidente dell’AC nisseno Carlo Alessi ed al Delegato/ Fiduciario ACI Sport Sicilia Daniele Settimo, ha presenziato ad ogni fase della competizione in diretta su ACI Sport TV ed in streaming.


Sotto al podio ancora un’ottima prova di carattere per l’inossidabile ragusano Franco Caruso in pieno attacco
con la Nova Proto NP 01-2. In top five il rientrante calabrese Luca Ligato, tornato al volante dell’Osella
PA 2000 e subito incisivo. Sesto l’esperto etneo Luca Caruso che ha ritrovato appieno il propulsore della
Norma M20 FC Honda, ancora un pò in debito di set up. Settima convincente piazza per il ragusano di Comiso
Samuele Cassibba che ha vissuto due settimane in grande progressione sulla Nova Proto Sinergy
2000 V8. Ottavo Achille Lombardi, il lucano che nonostante un instancabile lavoro del Team non ha potuto
chiedere il massimo del potenziale all’Osella PA 2000 Honda. Ha chiuso nono dichiarando una guida perfetta
non supportata dal rendimento dell’auto, il funambolico Francesco Leogrande su Oselal PA 2000 turbo,
che ha preceduto sul traguardo il marsalese Vincenzo Conticelli senior, di uovo completamente in sintonia
l’Osella PA 30.
Combattutissimo il Gruppo E1 dove il migliore della classifica aggregata è risultato a pieno merito l’etneo
Pietro Ragusa su R5 Gt Turbo, vincitore di Gara 1, davanti all’altro catanese Rosario Alessi su Peugeot 106
1600 e a Roberto Lombardo, driver locale habitué dei rally con La Peugeot 207 2000. In Gruppo A assolo
del calabrese di Rende Gabrby Driver con la Renault Clio 2000 con cui si è assicurato la Coppa tricolore
delle 2 litri. Nella RS Cup festeggia con un meritatissimo successo la chiusura del Civm, il poliziotto salernitano
Gianni Loffredo che con la Peugeot 308 Tcr1 ha usato tutta la sua esperienza di pistrad per precedere
il locale ed esperto Carlo Fabrizio La Rocca su Hyundai i30. Terzo sul podio Salvatore Cstronovo, primo
delle aspirate in un terzetto di Renault Clio, davanti ad Antonio Castronovo ed al messinese Antonino Torre
che doveva solo tagliare in traguardo per alzare la coppa tricolore delle 2000. In una frizzante Rs Plus ottima
doppietta del calabrese Roberto Megale, su Peugeot 106 davanti a Salvatore Alessandro Guzzetta su
Renault Clio ed al messinese Agostino Scaffidi su Mini Cooper. Angelo Guzzetta su Citroen, fra i più accreditati
del Gruppo RS+ ha chiuso gara 2 in seconda posizione, di pochi centesimi dietro a Megale, dopo aver
alzato bandiera bianca nella prima salita per la rottura del cavo dell’acceleratore.
In Racing Start successo fra le Turbo RSTB per il soddisfatto brindisino Angelo Loconte che ha preceduto
nella classifica aggregata il giovane catanese Riccardo Cuscunà ed il corregionale Marco Magdalone tutti
sulle Peugeot 308 GTI, quarta piazza che per Federico Raffetti che col titolo Racing Start RS già acquisito,