Domenica 18 settembre ritorna, a Borgo Verdi di Petralia Soprana, la manifestazione Gust’Art A tavula è trazzera, giunta alla V edizione. Si tratta di un evento che nasce come un’occasione per recuperare le origini culturali di uno stile di vita mediterranea che “il vero borgo” è capace di rappresentare.

Fortemente voluto dalla Comunità di Verdi, come occasione di incontro e confronto tra i partecipanti e i produttori, per conoscere uno stile di vita da trasformare in modello di sviluppo del territorio integrato, partecipato e sostenibile. L’iniziativa è patrocinata dall’associazione produttori di Borgo Verdi e nasce anche per promuovere il territorio e valorizzarne le eccellenze culturali, materiali ed immateriali, i paesaggi, i prodotti agroalimentari e le tradizioni enogastronomiche del territorio. Pertanto, ci sarà un borgo in festa che racconta ai suoi ospiti/visitatori le proprie specificità e permette di “portare in scena” un modello agreste, rurale, sostenibile, salutare, naturalmente biologico. Si tratta di un percorso che rilancia il “valore comunitario” del Borgo rurale: gli antichi bagli, le trazzere, vie di collegamento, le produzioni agroalimentari, gli usi e i costumi, la tradizione enogastronomica e gli itinerari turistici e culturali. Sarà un momento per focalizzare gli aspetti salienti di un progetto di sviluppo sostenibile che si fonda sull’identità e la cultura, sulla salute e sulla sostenibilità sociale e ambientale, partendo dal passato, quindi dalla tradizione, celebrando il presente, con le risorse locali e guardando al futuro attraverso la ricerca, l’innovazione, l’aggregazione e la sperimentazione. Pertanto i visitatori saranno condotti, in un percorso culturale attraverso ricostruzioni, spettacoli e itinerari di degustazione ed esposizioni.

L’itinerario della giornata si snoderà lungo le vie e i bagli del Borgo e dei suoi dintorni. Permetterà di far rivivere, attraverso la rievocazione di habitat e rappresentazioni, la vita di un “borgo rurale” delle Madonie, riassaporando, riscoprendo o scoprendo per la prima volta, suoni, colori, profumi, gusti ed emozioni d’altri tempi. Tra le presenze artistiche culturali, ci saranno il cantastorie Nonò Salamone, l’artista dei bastoni Damiano Sabatino, iscritto dall’Unesco tra i tesori immateriali, patrimonio dell’Umanità. Saranno inoltre presenti: l’artista Enza Dolce, con le sue creazioni realizzate con l’arte del riciclo; Enzo Sciavolino, l’artista del ferro; l’associazione Asin’Art- Il sorriso, di Castelbuono che esporrà delle opere in cui protagonisti sono gli asini e infine la straodinaria presenza dell’asinello Ronaldo, di Borgo Verdi.

Tra le attività più rappresentative proposte ai visitatori ci sarà il “Villaggio enogastronomico” che permetterà ai partecipanti di trovare punti di ristoro dove degustare prodotti a base di pane, pasta, legumi, ortaggi e carni che rappresentano la “tipicità della tradizione locale”, in particolare si potrà sentire il gusto unico e inconfondibile del pane di casa, della carne biologica e un minestrone preparato con trentacinque essenze diverse e altre prelibatezze della cucina tradizionale madonita.