Con la cerimonia di chiusura e la consegna degli attestati agli artisti che hanno partecipato al Simposio d’arte contemporanea 2022, si è conclusa questa ridente edizione capitanata dall’artista e scultore Roberto Giacchino affiancato dalla Professoressa Rosalba Gallá al timone della Direzione Artistica. È stato un evento che ha abbracciato come ogni anno l’arte nella sua completezza, con la presenza di bambini, giovani e meno giovani che hanno portato per tre giorni nelle strade di Cefalù la loro espressione artistica e le loro opere. Sono stati giorni di confronti tra gli artisti e con i visitatori, momenti di scambio e socializzazione.

Proprio la professoressa Gallá ha parlato di un Simposio all’insegna della leggerezza, una leggerezza non frivola, ma che ci porta a planare sulle cose. Lei stessa ha citato Italo Calvino e le sue famose parole “Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore.” 

L’estemporanea è culminata con una mostra collettiva all’interno dell’Ottagono di Santa Caterina, dove gli artisti hanno esposto due opere ciascuno per una settimana, sino al 4 settembre.

Le opere troveranno spazio poi nel consueto catalogo della casa editrice “Arianna”. Ma sulla scia di questo Simposio si pensa già al prossimo anno, quando l’evento sarà giunto al decimo anniversario della sua creazione grazie alla mente arguta e brillante di Roberto Giacchino. Il merito va a tutti i collaboratori dell’Associazione Cefalù Città degli Artisti, alla Professoressa Gallá, promotrice di cultura, arte e bellezza e anche all’amministrazione comunale che da sempre affianca e sostiene il Simposio. 

di Teresa Molinaro