“E’ inaccettabile che gli stipendi di oltre 18 mila contrattisti e stabilizzati dei comuni siciliani siano bloccati perché manca una semplice delibera di giunta regionale: chiediamo al presidente Musumeci e agli assessori di riunirsi subito e sbloccare la seconda trimestralità del 2022, visto che si tratta di un semplice adempimento burocratico la cui mancanza danneggia migliaia di famiglie e gli enti locali di tutta l’Isola. Facciamo appello al senso di responsabilità del Governo perché intervenga subito”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Gianluca Cannella di Cisal Sicilia.

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