“Si ride con le sue canzoni, ma non solo. Renato ci commuove, si commuove guardando con carezzevole ironia i suoi toreri, sarracini, americani. Carosone pensa con affetto alla sua gente, con un umorismo semplice, dal basso, senza sarcasmo, senza potere, senza cattiveria nel sorriso”. A distanza di cinque anni dall’uscita di “Presentimento”, album con cui, insieme al precedente “Spassiunatamente”, hanno affrontato con il dovuto rispetto (e una considerevole dose di allegria) i capolavori della canzone classica napoletana, Peppe Servillo & Solis String Quartet hanno deciso di dedicarsi anima e corpo a Renato Carosone.

E’ nato così un cd, ma soprattutto un concerto, lo stesso che arriverà domani sera (18 agosto) alle 22 in piazza Castello, per il CastelbuonoJazz Fest diretto da Angelo Butera, che ha appena deciso di dedicare l’edizione 2022 a Gino Strada. “Il fondatore di Emergency è scomparso esattamente un anno fa – spiega il direttore artistico del Festival – e nel nostro piccolo gli vorremmo dedicare questa nostra rassegna di resistenza. Anche la musica jazz può essere fatta di combattenti e noi lo siamo”.

E rieccoci a Servillo. Che si chiedeva tempo fa “Si può prendere a prestito l’aria lieve e scanzonata di un autore profondo e romantico come Renato Carosone? È utile forse e necessario oggi più che mai, non per incoscienza ma per amore di quella vita colorata, ironica, spassiunata che nel dopoguerra lui seppe cantare ed interpretare”.

Oltre ai titoli più famosi, Peppe Servillo e il Solis String Quartet (Vincenzo Di Donna, Luigi De Maio ai violini, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia a cello e chitarra) proporranno brani meno noti che raccontano un Carosone “altro”, sempre vitale anche nella narrazione d’amore. Si scoprirà un artista vicino alla gente che cantava, in un periodo difficilissimo come il secondo dopoguerra, in un’Italia che si stava rialzando a malapena e per certi versi non era molto lontana da quella di oggi.

Un Carosone inedito quindi, capace di divertire con brani travolgenti come “Caravan Petrol”, “Torero” oppure “O sarracino”, “m’aggia cura’”, “Pigliate na pastiglia”, “A Casciafforte”, “Tu vuo’ ffa l americano” , “Dove sta Zazà”; appassionare con canzoni della tradizione napoletana come “Maruzzella” o “Te voglio bene assaje”; commuovere con brani meno conosciuti come “Lettera da Milano”: tutti comunque assumono una veste rinnovata grazie agli arrangiamenti originali di Antonio Di Francia e del Solis. Non solo canzoni, comunque: Peppe Servillo è un attore capace di narrare, disegnare, reinterpretare i personaggi in un modo assolutamente originale e unico.

Il Castelbuono Jazz Fest continua fino a domenica prossima: da venerdì 19, sarà di scena il jazz siciliano con tanti ospiti; si chiude domenica con la grande festa dei maestri e degli allievi della masterclass. Biglietti: 17/7 euro compresa prevendita.

CASTELBUONO JAZZ FESTIVAL | 25.EDIZIONE

15 – 21 agosto | piazza Castello | ore 22

17/8 GIULIANA DI LIBERTO | Jazz per Tenco e De Andrè

18/8 PEPPE SERVILLO & SOLIS STRING QUARTET | Carosonamente

19 – 20 – 21 agosto | piazza Castello | ore 22

JAZZ ITALIA

19/8 — I SOLISTI

STEFANO DI BATTISTA – FLAVIO BOLTRO

GIACOMO TANTILLO – CLAUDIO GIAMBRUNO

Giovanni Conte Diego Tarantino Paolo Vicari

20/8 — La Notte dei FUORICLASSE

Piccola Orchestra CJF diretta da Antonio Zarcone

Sebastiano Alioto, Stefano India, Egidio Di Bartolo

con Roy Paci, Francesco Buzzurro, Gianni Gebbia,

Nicola Giammarinaro, Giuseppe Milici, Giuliana Di Liberto.

21/8 — Festa di chiusura dei maestri e degli allievi della Masterclass

Concerti dal 15 al 21 agosto, ore 22 in piazza Castello.

Biglietti: 17-7 euro compresa prevendita su TicketOne

Info e prenotazioni: 091335566.