Società

La Sicilia non è un paese per giovani

Sono migliaia le persone che, anno su anno, muoiono, non nascono o attraversano lo stretto in cerca di maggiore fortuna nel Continente.

L’ISTAT, nell’ultimo aggiornamento sui dati sulla popolazione residente, ha certificato che un’intera generazione sta progressivamente abbandonando l’isola in cerca di maggiori chance altrove.
Negli ultimi 10 anni sono stati persi 300.000 residenti, e nei prossimi 40 anni il calo sarà ancora più vistoso, arrivando a un milione e mezzo di siciliani in meno, cosa che porterà l’isola a contare qualcosa come 3 milione e mezzo di abitanti, rispetto ai quasi 5 milioni di oggi.

Le #imprese intestate a #giovani sono diminuite di quasi 16mila in dieci anni (da quasi 69.000 a circa 53.000). Su questi temi ci siamo da anni impegnati con Andrea Giarrizzo con il nostro progetto “Giovani, Rilancio e Sviluppo”, e per questo abbiamo seguito insieme anche la riforma sull’insularità.

Essere un’isola comporta enormi costi aggiuntivi che devono essere compensati in nome della coesione nazionale, con l’obiettivo di rendere uguali i punti di partenza di tutti i cittadini italiani.

È proprio questo il fine della riforma costituzionale che abbiamo approvato ieri: compensazioni e ristori atti a determinare una parità sostanziale con le altre regioni.
Per la #Sicilia, la #Sardegna e tutte le isole minori italiane si tratta di un risultato storico.

Il 5 aprile del 2018 viene presentata alla Corte di Cassazione, con molto più di 50.000 firme, una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare per inserire l’insularità nella Costituzione Italiana da parte dei comitati Sardi per l’Insularità. Del Comitato Promotore fa parte anche Sicilia Nazione che ha due suoi rappresentanti tra i dieci presentatori della proposta.

Oggi finalmente, dopo 4 anni, l’INSULARITÀ È IN COSTITUZIONE e tutti i gruppi politici hanno sempre votato all’unanimità. Abbiamo introdotto un comma aggiuntivo dopo il quinto comma dell’articolo 119 della Costituzione, ai sensi del quale, la Repubblica «riconosce le peculiarità delle Isole» e «promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità».
È stato un onore per me, da siciliana, afferma Roberta Alaimo, essere #Relatrice di questa importante riforma costituzionale. Ma i cambiamenti veri si fanno con il lavoro di squadra, rappresentata da tutti coloro che vedete in foto.

Redazione

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