“A Gela, mi è stato assegnato il premio per l’attività culturale svolto per il lavoro di diffusione dell’opera di G.A. Borgese.A renderlo noto il sindaco di Polizzi Generosa, Gandolfo Librizzi.

Questo riconoscimento mi trova al contempo sorpreso e lusingato, premio dato per il lavoro di diffusione dell’opera di G.A. Borgese.
Non nascondo l’emozione e l’onore che altri hanno ritenuto di attribuirmi, senza alcun mio titolo specifico, a cui certo non ho mai pensato.

In questi 24 anni di personale e intimo studio, ricerca, scrittura e organizzazione, mi ha mosso solo una indomita passione e un immenso amore verso un Autore che, poco a poco andato scoprendo e conoscendo, è diventato per me Guida e Maestro, come lo fu in vita per tanti.

In questo lungo viaggio, seguendo le sue orme attraverso i suoi innumerevoli e diversificati scritti, ho trovato personale ristoro e arricchimento perché sempre ho trovato e mi sono rispecchiato in parole edificanti, mai viziose o fuorvianti.

Alla fine ciò che resta è quel che si è ricevuto (ed è tanto!) dall’immensità di un Autore presto dimenticato e solo ora, in questi tempi turbolenti, pienamente contemporaneo perché profeta di tempi futuri.

È questo ciò che conta davvero: la sua voce edificante per ciascuno, per chi ha voglia di cimentarsi con un poliedrico e cosmopolita uomo di Cultura, che parla al cuore e all’intelligenza dell’uomo.

G.A. Borgese: un siciliano di Polizzi Generosa (di cui tutti, a Polizzi e in Sicilia, dovrebbero erigere un monumento come un faro che indichi la rotta). Di quella Sicilia interna senza aranci eppure così presente negli snodi della storia, di ieri e di oggi, grazie a uomini come lui.