“Noi gemme di legalità. Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo …”.

Inaugurata ieri, 9 giugno, nel porticato della scuola media di Bompietro uno spazio della legalità e della non violenza in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio. L’iniziativa dei ragazzi della classe 3C scuola secondaria di 1° grado plesso Bompietro(IC Petralia Soprana) all’interno del progetto “LabArte3C” ideato dalle professoresse Antonella Cancellieri (referente progetto CCR) e Daniela Cappadonia, in collaborazione con la dirigente professoressa Maria Grazia Di Gangi. Progetto inserito nell’ambito delle attività svolte all’interno del laboratorio di arte e di legalità.

Nello spazio antistante il plesso scolastico i ragazzi hanno voluto ricordare l’impegno della scuola verso la legalità è stata collocata una panchina rossa per ricordare le donne che non ci sono più come Francesca Morvillo, Emanuela Loi e tante altre che ogni giorno lottano per esserci e lottano ogni forma di mafia e per la giustizia. Un messaggio affidato ad otto parole che sono state scritte sulla panchina. Inoltre è stata apposta una targa che raffigura il ficus di via Notarbartolo dove ogni ramo è una gemma di legalità.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Bompietro Pier Calogero D’Anna, il maresciallo della stazione dei carabinieri Marcello Migliozzi, il comandante della polizia municipale di Francesca Bellanca. Presente anche il minisindaco Andrea Miserendino e il consiglio comunale dei ragazzi.