Le conseguenze devastanti dei conflitti, è questo il tema dell’incontro di Medici Senza Frontiere (MSF), che si terrà venerdì 10 giugno, presso lo spazio Teatro Coop di Villa Filippina, nell’ambito del Festival “Una marina di libri’ a Palermo.
Per il sesto anno consecutivo, MSF partecipa alla manifestazione e quest’anno lo farà attraverso la testimonianza di Edmond Tarek Keirallah, coordinatore del progetto di MSF a Palermo, Giorgio Calarco, coordinatore medico MSF, Daniele Cattai, logista e amministrativo MSF e Valentina Reale, responsabile promozione della salute MSF. A moderare l’incontro, Ninfa Colasanto, giornalista di La7.
Il progetto, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) e l’Università degli Studi di Palermo, da oltre un anno, supporta la riabilitazione di migranti sopravvissuti a violenza e tortura nei territori in conflitto, attraverso un ambulatorio specialistico. L’obiettivo è quello di aiutare le persone provenienti dai territori in conflitto curando e cercando di guarire le cicatrici fisiche ma soprattutto piscologiche che ne derivano.
“MSF vede l’evolversi di conflitti e le conseguenze che ne derivano, in diverse parti del mondo. È difficile codificare l’impatto sanitario che la guerra ha sulle popolazioni, ma si possono delineare delle dinamiche ricorrenti” dichiara Edmond Tarek Keirallah, coordinatore del progetto di MSF a Palermo. “È di primaria importanza visualizzare tutti i fattori che precedono un conflitto, quelli che si verificano durante e quelli post. MSF è stata presente all’inizio del conflitto in Siria, in Ucraina, in Iraq, in Yemen ed è ancora lì, così come è presente in paesi in cui il conflitto è terminato ma la situazione rimane ancora instabile. Abbiamo visto e toccato con mano l’impatto che si ripercuote sulla popolazione coinvolta direttamente, ma anche in quella nei paesi limitrofi”.
All’interno del Teatro, il Gruppo Locale dei volontari MSF di Palermo sarà presente con un desk informativo e di merchandising solidale, per fornire informazioni e curiosità sul lavoro di MSF.
Una marina di Libri è il festival del libro di Palermo promosso da CCN Piazza Marina & Dintorni, Navarra Editore e Sellerio. In nove edizioni è diventato il maggiore appuntamento
letterario della regione e del Sud Italia conquistando un posto centrale nel panorama culturale italiano ma soprattutto nel cuore del pubblico.
“Il libro continua ad essere strumento principale di cultura e di unione fra i popoli” dichiara Gaetano Savatteri, direttore artistico della manifestazione. “Vorremmo che una Marina di libri diventasse il ‘festino del libro, un trionfo della conoscenza, ma anche un laboratorio di idee per una città, che proprio in questi giorni getta le fondamenta del suo futuro. Palermo, città capace di celebrare i suoi santi e i suoi eroi, ha bisogno di questo “Festino del libro” per rilanciare la fede e la fiducia nei libri, con il sostegno degli editori che sono l’asse portante della manifestazione”.
Per accedere in teatro si dovrà indossare la mascherina FFP2.
Medici Senza Frontiere è un’organizzazione medico umanitaria internazionale indipendente fondata nel 1971. Oggi fornisce soccorso medico in più di 70 Paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dell’assistenza sanitaria. Nel 1999 ha ricevuto il premio Nobel per la Pace.
Il Gruppo MSF di Palermo è nato nel 2011 per organizzare iniziative di sensibilizzazione e promuovere le attività dell’organizzazione in città e provincia. È costituito da volontari di ogni età e la partecipazione è aperta a tutti coloro che desiderano sostenere MSF dedicandole parte del proprio tempo.