“È inaccettabile che il governo regionale pensi di attivare il programma Garanzia giovani fase 2, finanziato con oltre 200 milioni di euro, senza alcun confronto con i sindacati, nonostante questo sia previsto dalle normative nazionali ed europee. E che proceda in ugual modo anche per quanto riguarda la formazione professionale”. Lo dichiarano in una nota congiunta le organizzazioni regionali confederali e di categoria della Cgil, Cisl e Uil.
“Abbiamo ripetutamente chiesto – aggiungono – di conoscere numeri e risorse disponibili nelle varie misure finanziate. Ma anche quanto personale, inserito negli albi, gli enti abbiano ricollocato e quali contratti collettivi siano stati applicati. A tutto questo non è stata data alcuna risposta”.
“Sollecitiamo ancora una volta il confronto – continuano – perché il dialogo sociale è una delle condizioni per l’utilizzo delle risorse e della loro allocazione. Chiediamo un confronto vero, costruttivo per dare certezza dell’utilizzo delle risorse e opportunità ai lavoratori. Incontri inutili o peggio programmati e non svolti non ci interessano. Il sindacato auspica un dialogo effettivo e tangibile”.
Polizzi Generosa ha risposto oggi all'appello "10, 100, 1000 Piazze per la Pace. Fuori la…
Tutto pronto per la XIX edizione del DiVino Festival a Castelbuono che quest’anno si preannuncia più ricca di…
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella veste di commissario straordinario per il coordinamento…
Sabato 21 giugno presso l'Hotel Domina Zagarella si è tenuta l'assemblea quadriennale elettiva della CNA…
Potenziare la qualità dell'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia. Con questi…
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d’Orléans il…