La città si prepara a fare ‘INclusione’ attraverso il progetto dell’ASD Real Sport Cefalù destinato a ragazzi e ragazze minori – dai 5 ai 17 anni – che vivono un disagio, alcuni segnalati dall’Ufficio Servizi sociali del Comune. L’amministrazione ha compartecipato al finanziamento di Sport e Salute – Azienda partecipata dello Stato per la promozione dello sport – al 50 per cento.

Crescere attraverso lo sport, chiamando in causa il calcio e il tennis per trasmettere i valori dell’aggregazione, delle pari opportunità e della legalità per una società consapevole e inclusiva. Questi gli obiettivi. Le attività, svolte in forma gratuita per sostenere i meno abbienti, prevedranno misure di supporto psicologico e di sostegno all’istruzione.

Il progetto durerà dieci mesi e consentirà ai partecipanti di formarsi atleticamente e mentalmente, calcio e tennis per le abilità e per il benessere psico-fisico. Uno psicologo, per curare l’animo e il pensiero, e un avvocato, per far comprendere l’importanza dell’educazione civica. Sport, persone e società, tre elementi per il raggiungimento dell’equilibrio psico-fisico e del benessere collettivo, auspicando un futuro per cittadini consapevoli dai sani stili di vita.

Tre i luoghi della città scelti per far vivere il progetto e rallegrare il territorio: la palestra dell’Istituto d’Arte “Diego Bianca Amato” dove si giocherà il calcio a 5, lo Stadio ‘Santa Barbara’ con il calcio a 11, estendendosi – poi – fino al mare per trovare il calcio-tennis (noto come futnet) e/o beach volley al Lido ‘Peter Pan’.

“Lo sport è il miglior modo per educare alla vita – afferma il sindaco Rosario Lapunzina – abbiamo scelto di compartecipare economicamente il progetto perché vogliamo essere parte attiva nella crescita delle giovani generazioni, contribuendo alla creazione di una palestra di vita dove il benessere e il rispetto delle regole sociali siano la base dei nuovi modelli da diffondere”.

Vito Cozzoli – Presidente e A.D. di Sport e Salute S.p.A. – afferma: “Lo sport di tutti e per tutti è una leva di crescita economica e di sinergie con Enti locali, Amministrazioni, Organismi sportivi e Terzo settore. I numeri parlano da soli: con il progetto Quartieri sono 93mila i bambini che praticano attività nelle periferie e nei piccoli centri, e 50mila le persone che beneficiano del progetto “Inclusione” dedicato all’aspetto sociale dello sport. È solo l’inizio perché i piani finanziati saranno molti di più e crescerà il numero delle persone coinvolte.

Inoltre, ben 1 milione e mezzo di bambini, grazie al progetto “Scuola Attiva”, possono praticare sport per due ore nelle scuole elementari. Sport e Salute è la Società che fa crescere lo sport.

Sono 600 i progetti finanziati nei comuni italiani per attrezzare attività all’aperto con Sport nei parchi. Sono tutte iniziative interconnesse con la nostra app “My Sport e Salute”, la tecnologia messa a disposizione dei 12 milioni di tesserati e delle 100 mila società presenti in Italia. Scaricare l’App come atleti, associazioni, organismi sportivi, amatori o curiosi entrando a far parte della Community aiuta lo sport a tutti i livelli.

Le iscrizioni sono aperte presso l’ufficio Servizi sociali del Comune o inviando una mail all’ASD Real Sport – [email protected].