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“Per l’accoglienza degli studenti ucraini in fuga dalla guerra Federterziario è pronta a fare la sua parte mettendo a disposizione gratuitamente, attraverso gli enti di formazione affiliati la possibilità di frequentare i corsi per gli studenti in età scolare e offrendo il pranzo a loro e alle loro famiglie”. Ad annunciarlo sono Antonino Reina e Antonino Marfia rispettivamente segretario regionale e responsabile scuola di Federterziario. I due lanciano l’iniziativa dopo che l’assessore all’Istruzione e formazione professionale Roberto Lagalla ha annunciato l’istituzione di un fondo per le scuole che organizzeranno percorsi di integrazione per i ragazzi che scappano dalla guerra in Ucraina.Con loro a lanciare l’iniziativa si schierano gli enti TED Formazione Professionale, Euroform e Cerf con i presidenti Giuseppe Pipitone (Ted), Salvatore Licata (Euroform) e Stefano Canzonieri (amministratore delegato del Cerf). “Quella dell’assessore – spiegano – è una lodevole iniziativa che mira all’integrazione dei giovani ucraini e delle rispettive famiglie ma anche a costruire un momento di serenità per alleviare l’orrore che la guerra porta con sé. Per questo abbiamo deciso di renderci disponibili ad attivare iniziative analoghe”.
Il progetto di Federterziario apre all’accoglienza di tutti quanti scappano dall’oppressione e dalle guerre a prescindere dalla nazione di appartenenza. “Anche noi vogliamo essere – spiegano gli esponenti di Federterziario Reina e Marfia – protagonisti e punto di riferimento per coloro i quali vivono momenti di terrore. Offriremo attraverso il corpo docente mediazione linguistica e culturale, supporto psicologico, attività didattiche e laboratoriali pomeridiane e un pasto caldo. Ringraziamo l’assessore Lagalla per l’opportunità che ci ha implicitamente offerto”.
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