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Fringe benefit: dalla A alla Z tutto quello che bisogna sapere

Nel mondo del lavoro si stanno diffondendo sempre di più i fringe benefit, una parola inglese che letteralmente significa benefici accessori.

Si tratta sostanzialmente di una retribuzione addizionale in natura, oltre al normale stipendio, che viene rilasciata ai dipendenti.

Questa voce è esentasse nel limite di 258,23 euro, quindi non va minimamente ad intaccare la busta paga del dipendente e, anzi, ne aumenta il potere d’acquisto.

I collaboratori ne traggono un grande vantaggio, poiché possono usufruire gratuitamente di un bene o di un servizio, anziché comprarlo privatamente.

Il fringe benefit per eccellenza è l’auto aziendale, particolarmente apprezzata dai dipendenti. Può essere usata per appuntamenti di lavoro, incontri, per raggiungere le sedi aziendali o semplicemente per una gita fuori porta o un viaggio con la famiglia.

Altro fringe benefit molto diffuso è il telefono cellulare aziendale, oppure il tablet. I dipendenti possono usare questi dispositivi per fare telefonate o per navigare su Internet per questioni lavorative, ma anche private.

Ci sono poi numerosi fringe benefit in busta paga che possiamo definire di ultima generazione, come quelli proposti da Edenred.

Tra questi spiccano i buoni acquisto, chiamati Edenred Shopping, che sono molto versatili in quanto possono essere usati per shopping, spesa al supermercato, acquisti di articoli sportivi, beni per la casa e per la persona, viaggi, carburanti e tanto altro ancora.

I dipendenti possono usufruire di questi fringe benefit, totalmente esenti da tasse, con una grande libertà d’acquisto. Sono infatti utilizzabili presso i negozi fisici o anche sugli e-commerce online.

Nella categoria dei fringe benefit rientrano tanti altri servizi utili, come, ad esempio, le polizze assicurative, l’assistenza sanitaria e gli alloggi che vengono messi a disposizione del dipendente e della famiglia.

Da sottolineare che i fringe benefit possono essere utilizzati dai dipendenti sia per esigenze aziendali che per esigenze del dipendente stesso.

I collaboratori vedono notevolmente migliorare la qualità della loro vita e, in generale, della famiglia. Si tratta infatti di benefici in natura, esentasse, che si affiancano alla normale busta paga.

Lo stesso dipendente può quindi contare, a fine mese, su un maggiore potere d’acquisto.

Anche l’azienda può beneficiare di notevoli vantaggi. I dipendenti risultano più felici e lavorano in un clima aziendale stimolante e produttivo.

Tutti i dipendenti si sentono soddisfatti, lavorando meglio e di più a beneficio della produttività.

Infine l’azienda, fornendo servizi molto vantaggiosi ai suoi dipendenti, risulta decisamente più attraente e appetibile per i principali talenti del settore.

Redazione

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