Il Movimento 5 Stelle di Cefalù è fortemente impegnato in questi giorni, in una serie di incontri riguardanti la recente adozione della Variante Generale al Piano Regolatore, avvenuta nello scorso mese di Novembre. Prendono parte agli incontri, numerosi professionisti del territorio, che danno la propria visione dello strumento urbanistico, focalizzando maggiormente l’attenzione sulle criticità dello stesso. Di particolare rilievo è stata la partecipazione dell’On. Giampiero Trizzino, deputato regionale del M5S e componente della quarta commissione “Ambiente, territorio e mobilità” che oltre ad avere dato un importante contributo alla discussione (alla luce delle sue competenze in materia ambientale e urbanistica, avendo partecipato alla stesura ed approvazione della riforma urbanistica n. 19 del 13 agosto 2020, che dopo ben 42 anni ha dotato la Sicilia di una legge più rispettosa del territorio), ha preso l’impegno di supportare l’azione del Movimento in materia di piano regolatore. Molteplici i temi toccati; dalla destinazione delle aree strategiche per il miglioramento della vivibilità della Città al controverso declassamento dei terreni da anni edificabili ed oggi divenuti agricoli, fino al mancato studio delle aree ferroviarie che si renderanno disponibili una volta dismesse. Ma il tema che maggiormente anima il dibattito è quello del mancato coinvolgimento della cittadinanza da parte del Comune di Cefalù, prima, durante e dopo l’adozione. Difatti sta decorrendo il termine ultimo per la presentazione delle osservazioni da portare all’attenzione del consiglio comunale.
E proprio interpretando questi sentimenti, il gruppo attivisti M5S di Cefalù -che si pone come forza politica da sempre sensibile ai bisogni del cittadino, e che considera la partecipazione alla vita pubblica un momento fondamentale della democrazia- si rende disponibile verso tutte le forze politiche, sociali, associative, professionali ed imprenditoriali, a partecipare ad un confronto pubblico democratico, aperto a tutti coloro che vogliono dare il proprio contributo di idee, opinioni e proposte per valutare i vari aspetti della variante generale al piano regolatore, per tentare di colmare il grave deficit di informazione e migliorarla nel suo insieme.