Il 13 Dicembre di ogni anno, in prossimità del solstizio d’inverno, si celebra la festa di S. Lucia.

Il culto della Santa siracusana è diffuso in tutta Italia e nel nord Europa ed è legata a varie tradizioni: da quella di portare i doni ai bambini, quasi una “collega” al femminile di Babbo Natale, all’invocazione contro le malattie degli occhi.                                                                        

In Sicilia viene preparata una delle leccornie più tipiche:la cuccia, un dolce a base di grano. Leggenda vuole infatti che i siracusani si fossero affidati proprio a Santa Lucia per chiedere la fine di una spietata carestia e che lei rispose inviando un bastimento carico di grano, che da allora divenne l’ingrediente di tutti i piatti tradizionali.

Per rendere omaggio alla Santa, il Poeta Rosario La Greca di Brolo Le ha composto una poesia, che di seguito pubblichiamo:

Risplendente di luce                                                                                             (A S. Lucia)

Un immenso bagliore d’innocenza

avvolse la Sua umile esistenza,

permeata dal dono prezioso della fede

e dall’unione sponsale con Cristo Gesù. 

Risplendente di luce

e con l’abito candido come la neve

si  donò totalmente a Gesù,

radiosa come una sposa.

A Lui, unica fonte di vera gioia,

offrì il Suo cuore traboccante d’amore

e il dolce sorriso che rispecchiava

bontà e purezza del cuore.

Così, avvinta al Suo diletto Sposo,

visse in povertà e silente preghiera,

testimoniando la Luce ardente della fede

sino ad immolare la giovane esistenza.

Volò in cielo e si unì

all’amatissimo Sposo…e da lassù

irradia d’amore i  nostri cuori afflitti

e dispensa copiose grazie con Cristo Gesù.

                                          ROSARIO LA GRECA –