Conferenza di presentazione promossa dal Gruppo Editoriale Albatros dell’opera Scarpe Diem Geobiografia di Nino A. di Andrea Chiesura,un evento  patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Lascari che si è svolto nella sede dell’Istituzione Pubblica “Spazi Socio Culturali Ospedaletto” in Viale Salinelle, 33.
“Scarpe Diem, – dice il prof. Salvatore Ilardo moderatore dell’incontro – oltre ad essere un piacevolissimo libro, scorrevole, avvincente, entusiasmante a tratti divertente è per noi lascaresi, senza alcun dubbio, un contributo letterario importante che arricchisce la nostra identità culturale e immateriale. Un libro fortemente geobiografico ma che rimanda al tempo stesso alla nostra identità collettiva, trattandosi per l’appunto del vissuto lavorativo di un figlio di questa comunità”.

Continua la prof.ssa Rosalba Gallà relatrice della conferenza – “Scarpe diem… il titolo ci dà più di una indicazione: le scarpe, con polisemica valenza, sono simboli di strade, di percorsi, di inciampi, di corse, di salite, di discese e sono simbolo di uno dei mestieri a cui il bambino Nino sembrava destinato dalle sue origini e dai suoi genitori, Nicolò e Sabatina: panettiere, manovale, calzolaio. Da giovane Nino ha svolto sia il mestiere di panettiere che di manovale, non quello di calzolaio, il primo lavoro del padre. Ma non dimentichiamo le scarpe… possono riservarci sorprese. E poi la parola “Scarpe” contiene in sé quel “carpe” di oraziana memoria, carpe diem, cogli l’attimo…”
I saluti del Sindaco prof. Franco Schittino rivolgono attestazione di stima al protagonista del libro “il dott. Nino Anselmo, il quale lascarese doc non ha avuto esitazione nel presentare questa sua geobiografia nel suo paese di origine”.
“Questo libro nasce da una promessa e nasce da un gesto di amicizia, – dice l’autore avv. Andrea Chiesura – la promessa l’ho fatta a me stesso cinque anni fa, mi ero ripromesso di scrivere un libro prima di compiere i miei cinquant’anni. A giugno 2020 mi trovo in una situazione in cui non avevo alcuna storia da scrivere, non avevo una idea, non avevo un progetto, non avevo dei protagonisti e il tempo si assottigliava […] Nino ha sempre raccontato aneddoti, storie durante le cene al Circolo. Un giorno prendo Nino in disparte e senza tanti preamboli gli ho chiesto: Nino ti va se scrivo un libro sulla tua vita?…”
“Dirò che poi tra le altre cose, quando io gli ho detto si ok – afferma il dott. Nino Anselmo protagonista dell’opera – ho pensato soprattutto di fare un regalo di un manoscritto ai miei parenti, perché avessero un ricordo di quello che mi era successo… invece lui ha scritto questo libro, lo ha mandato a due, tre case editrici e ce n’è stata subito una come Albatros che è tutto merito suo, io non ho fatto niente, che gli dice vieni a Roma…”
Si ringrazia il prof. Andrea Alimena per il contributo fotografico.