Una passeggiata tra tradizioni sapienza, cultura e leggenda, certo, ma anche un viaggio della memoria che permetterà di conoscere personaggi straordinari come Graziano Gennaro, Santina Richiusa, di percorrere antichi sentieri rurali, raggiungere il santuario della Madonna dell’Olio, visitare il Museo etno antropologico, la fontana dell’olio, il belvedere del Colle della croce. E’ un bellissimo percorso a tappe che si fermerà prima al laboratorio di Graziano Gennaro che a soli 11 anni, è già un artista provetto, lavora le pietre levigate dall’acqua che ama cercare in riva al mare e con cui crea piccole opere colme di fantasia. Prima il disegno preparatorio su cartoncino, poi le pietre disposte su una tela bianca, unite da una colla incolore: nascono piccole sculture vegetali o animali fantastici, oppure veri e propri ambienti interni, o ancora fondali marini e panorami. Santina Rinchiusa è invece artefice di meravigliosi pizzi macramè, merletto realizzato annodando ed intrecciando fili di cotone, senza l’aiuto di aghi o uncinetti ma solo utilizzando le mani. Veri, piccoli capolavori di artigianato, asciugamani, tende, scialli, stole, borse, tappeti e centrini da tavolo.

Fotografie e cornici. Il piccolo mondo di Giaconia

Un piccolo museo di charme raccolto attorno alle fotografie di Carmelo Giaconia. Piccolo e accogliente, una stanza a pianoterra, e una al primo piano, sulla scia delle bellissime immagini e delle cornici realizzate dal fotografo del luogo. Uomo di grande passione, Carmelo Giaconia ha iniziato a scattare quando lavorava sui treni, impiegato della ferrovia. Il suo grande amore per le foto, lo ha portato a lasciare un posto sicuro per dedicarsi anima e corpo alla macchina fotografica. Ha studiato tanto, da autodidatta, realizzando alla fine il suo sogno, aprire uno studio. Con il tempo, alla passione delle immagini ha unito quella per le cornici, che racchiudono le foto, e che realizza da sé.