A Castelbuono è festa, è S.Anna. E’ tempo di gioco, di leggerezza e di allegria. Ma non per tutti, non per tanti. In molte famiglie c’è il bisogno, ci sono fragilità e non tutti sono nelle condizioni di festeggiare come giusto e dovuto  anche a causa del COVID 19 che ha portato oltre la sofferenza della malattia anche la perdita del lavoro.

Avevamo accolto con piacere le misure messe in atto anche dal Governo regionale, che non è certo un Governo di cui siamo sostenitori, per aiutare le famiglie per il tramite dei Comuni. Comuni , i cui Sindaci spesso lamentano isolamento, mancanza di risorse e in qualche caso perfino ruberie perpetrate da lobby economiche del nord.

Con curiosità abbiamo appreso della pubblicazione del D.D.G. n. 1514 del 23 luglio con il quale sono ripartite le somme “Aiuti COVID – Riparto a favore dei Comuni siciliani”; curiosità che si è trasformata in disappunto nel momento in cui il Comune di Castelbuono risulta nell’Allegato 2 “ELENCO DEI COMUNI DECADUTI”  per tacita rinuncia a 122.660,00(centoventiduemilaseicentosessanta) euro che verranno ripartiti fra gli altri Comuni pronti, loro si, a ringraziare Castelbuono e il Suo Sindaco.

E se a questo si aggiunge il fatto che al 27 luglio non è stato ancora approvato dal Consiglio Comunale, il bilancio previsionale per il 2021, quando nel 2020 abbiamo impegnato in mille e più rivoli 1 milione di euro di avanzo di amministrazione, crediamo che c’è poco da festeggiare e molto su cui riflettere anche in queste ore di festa.

“Ci deve esser una logica in questa follia”.

Noi non la comprendiamo come, probabilmente, la maggioranza dei castelbuonesi.